Proiettori per diapositive

Proiettore per diapositive: uno strumento ancora utile

I proiettori per diapositive sono strumenti molto utilizzati in ambito divulgativo. Docenti, formatori, relatori ne fanno largo uso nel corso di lezioni pubbliche o conferenze: un elemento visivo aiuta a catturare l’attenzione dell’uditorio e l’utilizzo di immagini e fotografie conferisce enfasi ai passaggi più salienti di una presentazione in pubblico. La proiezione di diapositive non è affatto cosa superata: negli speech events organizzati da TED (forse il marchio di conferenze più noto a livello internazionale), quasi tutti i relatori ricorrono all’uso di strumenti multimediali (come fotografia e video) per rendere più accattivanti i loro interventi.

L’uso delle diapositive è frequente anche in ambito aziendale. In riunioni o presentazioni di prodotto, ad esempio, accade spesso che si debbano proiettare tabelle, grafici o schemi al fine di rendere più preciso e incisivo un intervento: in tante sale riunioni aziendali è d’obbligo un proiettore e uno schermo di proiezione.

In commercio si trovano numerosi modelli di proiettori per diapositive, sia analogici che digitali, sia nuovi che di seconda mano. I prezzi sono variabili: i modelli tecnologicamente più avanzati possono arrivare a costare quasi 1.500 €, i più economici sono reperibili a meno di 10 €.

Analogico da collezione

Con pochi euro, gli appassionati di modernariato possono reperire anche pezzi non funzionanti ma da collezione. Chi è sedotto dal mondo della fotografia analogica spesso non si limita a cercare vecchie macchine fotografiche, ma ospita nella sua collezione svariati altri articoli: dai proiettori di film e diapositive alle bobine fotografiche, passando per gli obiettivi fotografici vintage. Che i proiettori per diapositive interessino tanto gli appassionati di modernariato non è certo un caso: la nascita dei primi modelli di questi apparecchi risale all’ultimo ventennio del XIX secolo e da allora sino ad oggi sono stati prodotti tantissimi modelli di svariati marchi. Il picco commerciale dei proiettori si è avuto tra gli anni Cinquanta e gli anni Novanta del Novecento, quando questi strumenti erano particolarmente ricercati anche dalle famiglie a scopo ricreativo. Tra i modelli (ormai vintage) più famosi, si ricordano i proiettori prodotti negli anni Sessanta dalla Sawyer’s e quelli, di un ventennio successivi, del marchio Bell & Howell.

Il boom del digitale

Ovviamente il mondo dell’ottica e della fotografia non è rimasto fermo all’analogico e si è lasciato coinvolgere dal grande boom del digitale. Tra gli ultimi modelli di proiettori commercializzati ce ne sono tantissimi digitali e oggi è anche possibile digitalizzare vecchie diapositive, in modo da poterle comodamente visionare al computer. Per farlo, esistono degli appositi scanner per diapositive, che consentono facilmente di trasformare in digitale le vecchie diapositive in formato pellicola.