Bottiglie da collezione

Bottiglie senza tempo

Calvino diceva che “la collezione nasce dal bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione”. È proprio così, collezionare ferma il tempo degli oggetti e, per quanto riguarda il collezionismo nell’ambito delle bottiglie, sul mercato si trova davvero una miriade di articoli per appassionati che va al di là della bottiglia in sé e spazia dai tappi, alle etichette, alle capsule di bevande. Inoltre, esistono molti gadget collegati, come portachiavi, posacenere, addirittura matite, come quelle di Cinzano o le candele Jack Daniel's, e ancora i numerosi oggetti Martini da collezione, tra cui bicchieri e bicchierini di ogni foggia e vecchi vassoi di metallo, fino ad arrivare ai costosissimi francobolli tematici.

Collezioni di ogni ‘gradazione’ e ‘vuoti a prendere’

Le collezioni di bottiglie sono davvero variegate e non comprendono solo vini pregiati come distillati, whiskey e champagne, ma anche e soprattutto bevande più comuni come le birre (sia in vetro che in lattina). Non mancano le serie limitate della Coca-Cola, come quella a tema Marvel, o del Campari. Salendo di gradazione e di prezzo, si trovano i rum e i vini da collezione, per palati più fini e... tasche più piene. Infatti, una bottiglia di vecchio rum può costare anche svariate migliaia di euro. Le bottiglie di whiskey meritano una menzione speciale e rappresentano una categoria di oggetti da collezione a sé: dai più comuni Jack Daniel’s e Ballantine’s, fino a whiskey molto cari che arrivano a costare quasi 40.000 €.

Un capitolo a parte è quello riservato ai vuoti da collezione: bottiglie di forme particolari, serie commemorative di eventi o di personaggi dei film, lattine in edizione speciale.

Della bottiglia non si butta niente

Se i vuoti delle vecchie bevande sono oggetti molto ambiti dai collezionisti del settore, non sono da meno le “parti delle bottiglie”: tappi, etichette e capsule. Per quanto riguarda i tappi da collezione (siano essi di plastica, a corona o di sughero), gli amanti del genere, che si definiscono “capsaholic”, hanno istituito addirittura un festival annuale per scambiarsi materiali e informazioni a tema. Non mancano poi gli appassionati di etichette: molto ambite sono quelle delle birre, provenienti da tutte le nazioni del mondo. Infine, particolari oggetti da collezione sono le capsule; che siano di champagne, di spumante o di altri vini, anche in questo caso esiste un giro di scambio e commercio internazionale, con prezzi che vanno da 1 € a 30-40 € l’una.