Ricevitori per radio ham

I ricevitori ham o amatoriali: di cosa si tratta?

Il mondo dei radioamatori è molto vario e conta migliaia di appassionati in Italia e nel resto del mondo. I ricevitori più recenti affiancano ad ogni frequenza radio un’etichetta alfanumerica che ne identifica proprio la frequenza. La frequenza, nota come “ham”, indica le frequenze più attive in campo radioamatoriale, senza scopo di lucro. Oltre alle stazioni commerciali note ai più, esistono numerosi canali, dedicati ad ambiti diversi. Si tratta di frequenze per lo più utilizzate in ambito civile e militare ma anche professionale, di pronto intervento e coordinamento dei soccorsi, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio. A differenza del ricetrasmettitore, il ricevitore ham ha la sola funzione di ricevere e quindi di ascolto, mai di trasmissione.Scegliere il giusto apparecchio radio ham per amatori è importante ma è spesso difficile, per chi si affaccia a questa realtà, riuscire ad individuare quello più adatto alle proprie esigenze. Un ricevitore può avere diverse funzioni, come molto diverse possono essere le sue prestazioni. I prezzi variano a seconda che si tratti di un ricevitore nuovo, usato o ricondizionato dal venditore. A seconda delle specifiche, i prezzi generalmente oscillano da 20 € a 400 € per i modelli più sofisticati della Tecsun o della Sangean.


Quale ricevitore scegliere?
Tra i parametri di cui tenere conto quando si acquista un ricevitore, vi è in primis la banda o le frequenze che l’apparecchio in questione riesce a captare. Gli scanner per radioamatori di ultima generazione riescono a coprire l’intera banda delle onde lunghe da 100 a 519 kHz, in AM da 520 a 1710 kHz dedicate ai servizi di radiodiffusione nazionale ed internazionale.
Se si vogliono ottenere prestazioni superiori, sarà necessario acquistare un ricevitore scanner a più elevata sensibilità, in grado di captare segnali anche molto deboli ed isolare il segnale dalle interferenze presenti in questi apparecchi.
Sul mercato, tra gli articoli per radioamatori più ricercati, troviamo ricevitori scanner di tre diverse tipologie: fissi, mobili o palmari. La scelta, indipendentemente dalle funzioni del prodotto, dipende soprattutto dall’uso che se ne deve fare.
I primi, sono considerati modelli base e sono anche gli apparecchi meno utilizzati. Al contrario gli apparecchi mobili o palmari hanno il vantaggio di avere prestazioni notevoli e di avere dimensioni ridotte, tali da renderli facilmente trasportabili, vantaggio considerato il più importante di tutti dai consumatori, che preferiscono avere l’apparecchio sempre a portata di mano.