Cartoline paesaggistiche di Terni da collezione

Cartoline paesaggistiche: ritratti dei tempi

Le caroline si sono diffuse principalmente nell’ultimo secolo e la deltiologia, ovvero studiarle e collezionarle, è il terzo hobby più diffuso al mondo, superato solo da francobolli e monete. Conta tra i suoi appassionati nobili e re di vari paesi, prima fra tutti la regina Vittoria. Sebbene la loro diffusione sia relativamente recente, esiste una quantità incalcolabile di cartoline e coloro che decidono di cimentarsi nel collezionismo generalmente scelgono una tipologia specifica di cartoline da collezione su cui concentrarsi. Ci sono gli appassionati di cartoline pubblicitarie, militari, illustratee molte altre, tra cui le paesaggistiche.

I prezzi di una cartolina possono variare molto a seconda della rarità e dello stato di conservazione. Si parte da meno di 1€ e si arriva a superare i 5.000 €.

Cartoline paesaggistiche di Terni: storie di cambiamenti

Chi decide di dedicarsi alle cartoline paesaggistiche in primo luogo dovrebbe scegliere tra quelle italianee quelle esteree molti di coloro che optano per la raccolta di paesaggi italiani, si concentrano su una regione in particolare. Le cartoline paesaggistiche dell’Umbria offrono una discreta varietà, oltre a quelle di Terni e Perugia, ce ne sono altre dedicate ai paesaggi naturali, di cui è ricca questa regione, e ai borghi medievali che non è raro scorgere arroccati sulle colline umbre. Le immagini che ritraggono Terni e la sua provincia offrono ritratti storici del centro, come la stazione ferroviaria o via Cornelio Tacito, ma anche dei paesi e delle cittadine circostanti come Orvieto e Amelia. Attraverso le cartoline si ha la possibilità di seguire l’evoluzione storica dei centri urbani e ammirare i paesaggi naturali nelle diverse epoche dell’anno.

Come valutare il valore di una cartolina

Prima di acquistare una cartolina da collezioneè il caso di farsi un’idea, almeno generale, su come valutarla.

Una delle cose da stabilire è l’epoca, anche se non è semplice identificarla con esattezza, ci si può appoggiare a dei parametri di massima. Per esempio, tra il 1898 e il 1919 venivano prodotte cartoline con fotografie in bianco e nero e cartoline con litografie. Quelle con fotografie hanno un valore maggiore, anche di 10 volte, e le loro immagini sono più nitide. Le cartoline con il bordo bianco invece erano diffuse tra il 1915 e il 1930, mentre se ci si imbatte in una cartolina di lino è probabile che appartenga al ventennio che va dal 1930 al 1950.

Lo stato di conservazione è determinante, più la cartolina è in buone condizioni più il suo valore aumenta. Se si amano le cartoline “viaggiate”, quindi usate, è bene controllare che sia il timbro che la dedica siano ben leggibili.