Cartoline paesaggistiche di Milano da collezione

Le prime cartoline postali 

Le cartoline sono un'invenzione relativamente recente: la prima è stata emessa il primo ottobre del 1869 in Austria. Da allora in poi, le cartoline da collezione assumono un valore simbolico importante per chi le riceve, ma soprattutto per chi riesce a scorgere i segni di un tempo che fu nelle poche righe scritte a mano.Il desiderio di collezionare i cartoncini illustrati è venuto da sé e presto si sono moltiplicati i collezionisti. Oggi esistono diverse classificazioni che identificano gli appassionati dei diversi settori: con o senza annullo, o suddivise in base al tema dell'illustrazione. Le cartoline paesaggistiche della Lombardia da collezione in più offrono scorci di una Milano dimenticata, o delle altre province così com’erano prima della grande urbanizzazione. Chi vuol rivedere Bergamo, Como o Lecco prima della loro trasformazione così com’era nei ricordi dei nonni, trova negli scatti delle cartoline una testimonianza efficace. 

Il valore storico 

I prodromi della messaggistica istantanea si scorgono già negli scambi di cartoline. Qui brevi cenni o segnali sono identificativi dello stato d'animo o dell'intento del mittente. Persino la posizione del francobollo ha un ruolo nel veicolare messaggi: a seconda della posizione in cui si trova, indica se chi l'ha affrancata era allegro o no.Nelle poche righe scritte sul retro delle cartoline paesaggistiche italiane da collezione si intravedono le tracce di un mondo che oggi è difficile immaginare. Il Duomo, i Navigli, le porte della città e le prime aree industriali si scorgono negli stralci di una Milano color seppia. Messaggi affidati a una penna stilografica e a una scrittura elegante e un po’ inclinata assumono oggi un particolare valore evocativo. Specie quando si riconoscono i mittenti e i destinatari, è appassionante poter seguire lo scambio di pensieri e parole intimissime seppure non celate dalla busta come per le lettere. 

Le regole del buon collezionista 

È difficile stabilire con certezza il valore delle cartoline, è molto variabile (da 1 € a 180 €) e dipende da alcuni parametri. Quelli oggettivi riguardano lo stato di conservazione, dal Fior di Stampa delle cartoline intonse, al pessimo di quelle danneggiate, piegate o macchiate.Un collezionista attento sceglie il tema della propria collezione, viaggiate o no, paesaggistiche o di luoghi specifici, e la rassegna potrebbe essere infinita. Come per ogni collezione valgono alcune semplici regole, come la possibilità di verificare quali pezzi si trovino in circolazione o abbiano trovato un acquirente per valutarne lo stato e decidere se volerli acquisire per arricchire la propria collezione.Anche la possibilità di visionare i pezzi prima di acquistarli o di poterli rendere o ricevere senza sostenere costi inutili è un consiglio da prendere in considerazione quando l'acquisto avviene online.