L’elettronica industriale ed i suoi nuovi appassionati inventori
L'hobby dell’elettronica ha sempre affascinato un gran numero di persone: molti cominciano da bambini, altri si ritrovano per le mani uno splendido hobby per gli anni della pensione. Costruire e far funzionare piccoli apparecchi, oppure sviluppare dispositivi innovativi che non sono presenti nei negozi, fino ad arrivare a poter riparare gli elettrodomestici da sé: ecco, in breve, che cosa si può fare con l’elettronica.
Un solo settore, tanti strumenti da conoscereResistenze, convertitori, transistor, inverter, circuiti, induttori, condensatori, sono soltanto alcuni dei componenti elettronici indusriali che si prestano a essere utilizzati per lo sviluppo di progetti che possono avere applicazioni dirette nella vita di tutti i giorni e magari risolvere problemi di tipo quotidiano.
Per poter iniziare ad entrare in questo mondo è sicuramente fondamentale iniziare a prendere confidenza con le guide e manuali per componenti elettronici. Dei manuali dove viene spiegato quali sono i componenti elettronici e come si debbano utilizzare nel modo corretto. Che componenti si possono usare oltre a LED e pulsanti? Come funziona un transistor e a cosa serve? Come si amplifica un segnale? Come si alimenta un prototipo? Queste sono soltanto alcune domande le cui risposte si possono trovare nelle guide tecniche.
Gli strumenti ed i componenti utili per l’hobbistaPer poter realizzare i progetti sarà necessario dotarsi dell’attrezzatura necessaria a poter lavorare senza dover iniziare e poi riprendere una volta acquistato lo strumento giusto. Uno dei primi strumenti da comprare sono sicuramente le pinzette elettroniche, che ci permetteranno di poter manipolare tutti i componenti con una certa facilità, ma soprattutto sicurezza. È molto importante da questo punto di vista scegliere le pinzette più adatta ma soprattutto che siano antistatiche, ossia che assorbano l’energia statica di chi le utilizza non sul componente.
È varia la componentistica elettronica industriale tra questi possiamo trovare i componenti elettronici attivi ed i componenti elettronici passivi. Le prime sono circuiti in cui sono presenti dei transistori ad esempio le schede elettroniche moduli ricevitori, i kit starter arduino, i saldatori e dissaldatori, i circuiti integrati e tanti altri. I secondi sono quelli che non hanno bisogni di introdurre energia [C4] nel circuito e sono ad esempio i potenziometri, le resistenze, i buzzer, i moduli encodre, e così via.
I prezzi variano per componentistica e per quantità. Si parte dai 1 € per i connettori pannello con jack stereo fino ad arrivare agli 87.000 € per un inverter trifase con filtro della Lovato.