Bambole Disney

Non solo un gioco da ragazze

Collezionare bambole non è una certo una novità dei nostri giorni ma una passione senza tempo. Sono forse i giocattoli più antichi e che meglio di altri riescono a raccontare le mode e le tendenze dell'epoca cui appartengono. Tra le tante varianti disponibili, dunque, non ci sono solo le classiche bambole di pezzama anche le versioni più contemporaneeche interpretano il gusto e lo stile odierno. Possono imitare alla perfezione le fattezze dei bambini veri oppure essere miniature accurate di personaggi delle favole e dei cartoni animati, come nel caso delle bambole Disney. Chi le compra non sempre le destina alla camera dei giochi delle bimbe, ma le espone in tecaper dar loro visibilità ed eterna bellezza.

La bellezza delle serie limitate

Non sono pochi i collezionisti disposti a spendere cifre importanti per accaparrarsi i pezzi unici, (da 15 € a 130 €). Lo store ufficiale Disney lancia periodicamente soggetti in edizione limitata, solleticando l'interesse dei collezionisti più attenti che non si lasciano scappare le occasioni o che vogliono arricchire la loro raccolta monotematica con tutti i pezzi che possono rappresentarla. Non solo le eroine dei cartoni animati, ma anche gli antagonisti possono essere collezionati per ricreare tutto il set insieme agli accessori.

È del 2015, per esempio, il lancio in EL della coppia di antagonisti di Frozen: bambola della Principessa Elsa e bambolotto del Principe Hans. Queste soluzioni che escono con lanci mirati per breve tempo durante l'anno, sono anche difficili da trovare nei negozi italiani. Spesso il sito ufficiale, il Disney Store, è il solo rivenditore: un'ulteriore sfida per i collezionisti più agguerriti.

Le eroine Disney più amate

Le Principesse Disney sono tutte caratterizzate da due elementi comuni: l'animalettosimpatico che le accompagna nel corso delle loro avventure, e il loro abbigliamentoche le rende facilmente identificabili. Eppure ognuna delle storie narrate nei lungometraggi animati, è stata in grado di rappresentare con estrema veridicità e sintesi i canoni femminili tipici dell'epoca a cui appartengono. Tra Biancaneve, la prima pudica principessa Disney sul grande schermo, e la forte e determinata Vaiana di Motunui, l'ultima eroina in ordine di apparizione, non passano solo ottant'anni, ma tutta la serie di conquiste sociali e l'emancipazione che le donne hanno conquistato nel corso del secolo.

I tratti psicologici dei personaggi in questi cartoni animati sono delineati in maniera semplice e per questo in grado di colpire nel segno coinvolgendo generazioni di giovani spettatori. Tanto da indurre il desiderio di conservarne una copia in vetrina.