Resistenze per componenti elettronici passivi

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I circuiti elettronici: composizione ed operatività

Un circuito elettronico è formato, nella sua totalità e interezza, da un determinato numero di elementi o, più correttamente, di componenti. Questi ultimi vengono denominati componenti elettronici. Ciascuno di questi, all’interno del più vasto e articolato funzionamento globale, svolge poi una propria e specifica funzione operativa.

I componenti elettronici sono distinti in due grandi categorie generali, ossia i componenti attivi e i componenti passivi. I primi possono essere utilizzati, ad esempio, per amplificare il segnale, mentre i componenti passivi non introducono energia nel circuito elettronico.

Tra i componenti elettronici più comuni, troviamo le resistenze, gli induttori, i condensatori, i transistor, i diodi e i circuiti integrati. Per fare un esempio pratico, con le resistenze a valore variabile (dette comunemente potenziometri) è possibile realizzare alcune tipologie di controlli: volumi, toni e bilanciamento nei circuiti amplificatori. Inoltre, fra le resistenze a valore variabile, è da annoverare anche il trimmer, che consiste in una particolare tipologia di potenziometro. Esso viene utilizzato per la taratura dei circuiti elettronici, per cui viene adoperato meno frequentemente del potenziometro e viene generalmente regolato attraverso un giravite.

Resistenze elettriche: codici, valori e colori

Ciascuna resistenza elettrica dispone di un proprio valore, il quale è generalmente rappresentato da bande colorate a cui viene attribuito un singolo valore numerico. I valori delle resistenze di dimensioni maggiori, invece, sono indicati direttamente con la stampa del valore della resistenza stessa. Si riportano di seguito i colori delle resistenze elettriche, con accanto i relativi valori:

  • Nero: 0
  • Marrone: 1
  • Rosso: 2
  • Arancio: 3
  • Giallo: 4
  • Verde: 5
  • Blu: 6
  • Viola: 7
  • Grigio: 8
  • Bianco: 9

Fra le resistenze, esiste anche la tecnologia cosiddetta SMD, che consiste in una miniaturizzazione del componente elettronico passivo. In questo tipo di tecnologia, il valore viene stampato sul componente stesso.

Nello sterminato panorama del web, è possibile trovare una vasta offerta di resistenze per componenti elettronici passivi, sia per chi è in cerca di singoli componenti, sia per chi intende acquistare set completi. Ciascuna esigenza è dunque soddisfatta. I prezzi non superano i 10 € per i kit professionali. Se poi si cercano numeri “da ingrosso” (si parla, nella fattispecie, di circa 1.200 componenti), i costi arrivano a 25 €. Potenziometri, interruttori e altri componenti elettronici passivi si possono trovare, poi, a prezzi che difficilmente si spingono al di sopra dei 2 € e su internet, ovviamente, il mercato è assai florido.