Robot giocattolo Micronauti

Robot giocattolo Micronauti: collezionismo e nostalgia

I Micronauti sono una serie di action figure che rappresentano personaggi ispirati agli anime giapponesi degli anni ‘70 e ‘80.

I robot approdarono in Italia alla fine degli anni 70, quando comparvero sugli scaffali dei negozi tra i giocattoli GIG, accanto ai robot di Goldrake, Jeeg Robot e Mazinga.

I primi robot ricalcavano quelli giapponesi ma, visto il loro incredibile successo, la GIG iniziò a produrre delle versioni italiane.

Oggi, questi giocattoli sono diventati dei veri e propri oggetti di culto, ambiti da nostalgici e collezionisti. I prezzi, a seconda del modello e dello stato di usura, vanno dai 25 € a più di 1.000 €.

Tra l’usato si possono trovare interessanti parti di ricambio e comprando online dall’estero si possono trovare robot che in Italia sono delle vere rarità.

Quali sono i Micronauti più rari ed ambiti

Questi robot giocattolo negli anni si ispirarono a diversi personaggi dei manga, ed erano molto amati per le caratteristiche articolazioni fatte da calamite che permettevano di smontare e rimontare le diverse parti del corpo.

La prima serie, del 1976, oggi è piuttosto preziosa: aveva i micronauti di dimensioni ridotte, con fattezze umane e snodabili, i personaggi più noti erano Time Traveler e Galactic Warrior. I personaggi erano dotati di sarcofagi, navicelle e altri accessori.

La seconda serie fu di gran lunga la più diffusa e popolare. Uscita nel 1978, era chiamata anche “Magno Figures”. I robot erano più grandi e molti di loro diventarono delle icone, primo fra tutti Baron Karza, molto simile a Jeeg Robot d’acciaio, seguito da Oberon, Green Baron, Pegasus e altri. Questi personaggi erano dotati di missili, navicelle e vari altri accessori.

La serie più ambita dai collezionisti è comunque quella che ebbe meno successo all’epoca della sua uscita, la quinta serie. La passione per i micronauti stava scemando e vennero venduti pochi robot. Per questa ragione, oggi i robot di quella serie sono una vera rarità e possono valere, in buone condizioni, varie centinaia di euro. Il micronauta più raro e costoso in assoluto appartiene proprio a questa serie: si tratta di Lobstros, una specie di robot-aragosta poco rassicurante, che viene venduto a cifre che si aggirano intorno ai 1.000 €.

Uno dei robot più amati in Italia era Emperor, il grande imperatore di tutti i Micronauti, sempre accompagnato dal suo destriero Megas. All’estero non ebbe una vasta diffusione tant’è che oggi, oltreoceano, è considerato un pezzo raro di discreto valore.