Locomotive Rivarossi per modellismo ferroviario in scala H0

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Locomotive Rivarossi per modellismo ferroviario scala H0: molto più che treni giocattolo

Gli appassionati di modellismo sanno bene che possedere modelli in scala di aerei storici o auto d’epoca è ben diverso dall’avere un giocattolo o un soprammobile da esporre in vetrina: collezionare modelli in scala vuol dire sognare di rivivere periodi storici o avvenimenti particolari (come battaglie o scoperte scientifiche,) e portare a casa propria un frammento di quell’epoca.

Collezionare articoli di modellismo ferroviario in scala H0 (ovvero 1/87) forse significa anche qualcosa in più, e Rivarossi questo lo sa bene: vuol dire infatti poter costruire ferrovie in miniatura e far rivivere treni storici (o anche attuali) a casa propria.

Già, perché le locomotive Rivarossi si muovono per davvero.

Quali sono i modelli prodotti da Rivarossi e come scegliere quello adatto alle proprie preferenze?

I modelli di locomotive Rivarossi per modellismo ferroviario in scala H0 sono così tanti che elencarli tutti sarebbe praticamente impossibile. Essi si suddividono in base al tipo di alimentazione utilizzata dal treno (a vapore, elettrica o diesel) e al Paese di provenienza (principalmente si trovano in commercio riproduzioni di locomotive italiane, americane e tedesche).

Le locomotive riprodotte sono proprio tante, curate nei minimi particolari, e il loro prezzo spazia da poco meno di 50 € a oltre 2.000 € nel caso di modelli realizzati a mano e in edizione limitata.

Materiali, alimentazione e controllo dei modellini di Locomotiva Rivarossi

I materiali utilizzati per le riproduzioni sono principalmente plastica o pressofuso, mentre il tipo di alimentazione necessaria per far muovere la locomotiva è solitamente in corrente continua e più raramente in corrente alternata ruolo importante nella fedeltà della riproduzione (e di conseguenza anche nel prezzo) è costituito dalla presenza di dettagli, come luci o suoni o riproduzioni dei camini (nel caso di locomotive a vapore), particolari che fanno “battere il cuore” a ogni appassionato di modellismo.

Un altro fattore da prendere in considerazione quando si vuole costruire una ferrovia nel proprio salotto è il tipo di controllo della locomotiva. Ne esistono infatti dotate di controllo analogico, la tipologia classica e più diffusa, o digitale, queste ultime più complesse e più ricercate dagli appassionati, in quanto permettono di riprodurre più fedelmente la partenza “soft” della locomotiva, conferendo quindi un realismo maggiore.

Se poi ci si vuole orientare verso un modello vintage, come quelli prodotti negli anni ’40 o ’50, è possibile volgere la propria attenzione verso un prodotto usato, ma in questi casi non si risparmierà di certo sul prezzo.