Monete della Repubblica italiana in lire dal 1946 al 1960

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Un pezzo di storia: la Lira

I più giovani non la ricorderanno, ma la Lira è stata la valuta ufficiale dell’Italia a partire dal 1861, anno dell’unificazione del Regno d’Italia, fino al 2002, in cui entrò in vigore la moneta unica europea.

In realtà la storia della Lira italiana ha origini molto più antiche, infatti, la moneta fece apparizione già nella seconda metà del ‘500. Tuttavia, poiché ogni città usava una quantità differente di metallo per coniarla, questa non aveva un valore unico. Durante il regno di Vittorio Emanuele II (1861 – 1878), erano in circolazione almeno dieci Lire diverse, coniate nelle Zecche di Torino, Milano, Firenze e Napoli.

La decisione di adottare la Lira come moneta per il Regno d'Italia fu presa alla vigilia dell’unificazione, nel 1859. Avvenne durante un incontro segreto presso Palazzo Loup, sull’Appennino Bolognese, a cui parteciparono Bettino Ricasoli, Carlo Luigi Farini, Marco Minghetti, Rodolfo Audinot e Lionetto Cipriani. Nel 1946, quando l’Italia diventa una repubblica, viene coniata la prima serie di Lire della repubblica italiana, emessa in quattro valori.

Monete da collezione

Alcuni si potranno chiedere quanto valgono le Lire ora che non sono più in vigore, la verità è che esiste un’ampia comunità di appassionati disposti a fare follie per le monete della Repubblica Italiana più rare e particolari. Di fatti, esistono edizioni speciali, errori di stampa ed edizioni stampate in tiratura limitata.

Probabilmente, le monete “errate” più famose sono le 500 Lire d’argento con le caravelle controvento. Si trattava di un’edizione celebrativa coniata nel 1957. Questa edizione venne poi corretta l’anno seguente, orientando le bandiere a favore di vento. Il primo conio divenne subito d’interesse per i collezionisti.

Invece, guardando alle monete più recenti, abbiamo le 1000 Lire coniate nel 1997, in queste è raffigurata una cartina dell’Europa con i confini errati, in particolare non venne tenuta in considerazione la ex Germania dell’Est.

Per la categoria delle monete rare, si possono citare le 2 Lire del 1958, un conio antico e dal disegno particolare. Le 100 Lire del 1955, si tratta di un taglio piuttosto comune, ma le monete coniate in questo particolare anno possono raggiungere un valore di 1.200 €. Le 10 Lire del 1947, se in buono stato di conservazione sono tra le monete con il valore più alto in circolazione, si va da 5.000 € a 6.000 €. Da ultime, ma non di meno valore, si possono citare le 5 Lire del 1956, sono meno rare delle altre, ma se perfettamente conservate vengono vendute anche a 2.000 €.