Costumi d'epoca greco-romana

Costumi d’epoca greco-romana

Che sia una festa di Carnevale oppure una rappresentazione teatrale o storica, indossare un costume ci permette - anche se solo per una sera - di vestire i panni di qualcun altro, sia esso l’eroe della nostra infanzia, un personaggio di fantasia o una dama dell’Ottocento. Non solo i bambini amano le maschere: basti pensare al Carnevale di Venezia e ai raffinati costumi sfoggiati da uomini e donne di tutte le età. Una particolare categoria di costumi e travestimenti è quella che riproduce - in maniera più o meno fedele e accurata - l’abbigliamento di un particolare periodo. Costumi d’epoca sono utilizzati per rappresentazioni teatrali, opere liriche e rievocazioni storiche. Queste ultime sono organizzate da appassionati e specialisti che tentano di ricreare con fedeltà ambientazioni, vestiario e attività di un determinato periodo. L’aderenza storica è spesso di alta qualità, nello stile quanto nei materiali, con costi di realizzazione ovviamente superiori rispetto a semplici costumi da Carnevale.I costumi d’epoca greco-romana rimandano alle origini del nostro patrimonio storico e culturale. Dee ed eroi, gladiatori, senatori e legionari - un mondo di guerra e amore, filosofia e politica, arte e poesia.

La moda al tempo dei Greci e dei Romani

L’abbigliamento ai tempi dei Greci e dei Romani era piuttosto semplice.Il costume greco prevedeva l’uso del cosiddetto chitone, una semplice veste di tela o lana, più o meno corto in base alle usanze locali. Con due passaggi per le braccia ma senza maniche, quello a una sola manica era riservato agli schiavi, mentre le donne portavano sotto il chitone - fermato da una cintura in vita - una sorta di sottoveste di tessuto più sottile. L’himátion (mantello) si avvolgeva attorno al corpo a partire dalla spalla sinistra. Il costume arcaico per le donne prevedeva il péplos, un quadrato di lana fissato alle spalle e alla vita. La veste romana è detta tunica, con maniche all’avambraccio, in lana o lino. In base allo status, sopra la tunica si indossava la famosa toga; ben presente nell’immaginario comune la toga senatoria con strisce di porpora e talvolta oro, chiamata toga praetexta. Questa veniva fissata alla spalla sinistra e avvolgeva l’intero corpo formando pieghe molto voluminose e morbide. Sopra la tunica le donne portavano la stola e la palla (una sorta di mantello).Un costume per bambini ispirato al mondo greco-romano ha un prezzo di partenza di circa 10 €. Con 15 € è possibile acquistare un costume da dea greca bianco con inserti color porpora e d’oro, mentre un costume da uomo va dai 20 € in su. I materiali sono i più vari, dal poliestere alla ben più costosa pelle: un costume da gladiatore può arrivare fino a 90 €.