Alimentatori per radioamatori

Alimentatori per radioamatori

I radioamatori (chiamati in gergo "OM") sono persone che per curiosità o passione si sono avvicinate al mondo delle comunicazioni via radio.

I modi in cui i radioamatori operano sono diversi, ma tra i più comuni troviamo la Fonia (ossia la voce), il codice Morse, i segnali digitali gestiti a partire da un computer, che sono il Packet Radio (la trasmissione di dati a pacchetto), l´Rtty (la telescrivente), e l´Sstv (la trasmissione di immagini).

La tecnologia nel settore delle radiocomunicazioni ha fatto degli enormi passi avanti negli ultimi anni, e molti OM utilizzano tecniche di trasmissione sofisticate, quali ad esempio quella via satellite e la EME, in cui viene utilizzata la superficie lunare come una sorta di specchio su cui il segnale rimbalza per poi tornare sulla Terra.

Come si diventa radioamatori?

Per diventare radioamatori è necessario conseguire un patentino apposito. Una persona che desidera entrare in possesso di questa speciale certificazione deve avere i seguenti requisiti:

  • Essere un cittadino italiano o dell´Unione Europea
  • Avere più di sedici anni
  • Non avere scontato pene superiori ai due anni
  • Non essere sottoposto a nessuna misura restrittiva

La domanda per avere accesso all´esame valido per il conseguimento del titolo va indirizzata all´ispettorato del ministero dello sviluppo economico, dopodichè si deve attendere il bando, che esce una volta all´anno, in genere nei mesi autunnali.

Una volta diventati ufficialmente radioamatori, non resta che procurarsi tutta l´attrezzatura necessaria e iniziare a divertirsi!

L´attrezzatura per radioamatori

I radioamatori devono necessariamente trasmettere su frequenze stabilite. Per poter far questo, devono avere un impianto radio adeguato, completo di amplificatore e antenna.

Le radio vanno innanzitutto collegate a un´antenna, che è di grandezza inversamente proporzionale rispetto alle frequenze utilizzate; quelle adoperate più di frequente sono la Yagi, la cubica quad e il dipolo.

Per il collegamento tra radio e antenna si usa di solito un semplice cavo coassiale: il cavo, la radio e l´antenna devono avere la stessa cosiddetta "impedenza caratteristica", per poter trasmettere alla massima potenza.

Per quanto riguarda gli alimentatori, devono avere un amperaggio sufficiente a supportare l´impianto radio.

Acquistare un alimentatore per radioamatori

Acquistare il giusto alimentatore è di fondamentale importanza, per avere una garanzia di stabilità nelle trasmissioni via radio.

Un alimentatore di tipo "switching" Nissei, con amperaggio di 28 ampere costa circa 80 €, ha delle dimensioni di 150 x 70 x 200 mm, pesa 1,5 kg e ha una tensione di ingresso di 220 VAC ±10% 50Hz. Un alimentatore stabilizzato a 30 ampere è un prodotto molto economico, si può infatti acquistare a una cifra che va dai 15 ai 30 € circa.

Se si decide di optare invece per dei modelli un po´ più tecnologici, si può scegliere un alimentatore Proxel di tipo switching, di ultima generazione, con una funzionalità che permette di ridurre al minimo il rumore di fondo durante la trasmissione: con queste caratteristiche troviamo, ad esempio, il Proxel 6035-NFA, da 30 ampere, che ha un costo di circa 90 €.