Nella novantesima epistola a Lucilio, Seneca discute idealmente con Posidonio di Apamea, intellettuale greco vissuto fra il II e il I secolo a.C: filosofo stoico, storico, geografo, scienziato, grande viaggiatore ed erudito; una figura poliedrica e affascinante le cui opere, purtroppo perdute, hanno lasciato tracce profonde in molti autori successivi, greci e latini. Il tema su cui verte la discussione sviluppata da Seneca è di fondamentale interesse tanto per gli antichi quanto per i moderni: l'analisi dei fattori che hanno determinato e che alimentano il progresso materiale del genere umano. Le visioni di Seneca e Posidonio sono antitetiche. Secondo il pensatore ellenico, a dare il primo e più significativo impulso allo sviluppo delle tecniche sarebbe stata la filosofia, che avrebbe operato a beneficio dell'uomo sin dalla preistoria. Seneca ritiene - al contrario - che non sussista alcun nesso fra sapienza filosofica e cultura materiale; e che il progresso tecnico sia una ...