Diapositiva attuale {CURRENT_SLIDE} di {TOTAL_SLIDES}- Prodotto più venduto in Essiccatori
Gli essiccatori sono essenzialmente di due tipi: quelli mandano l'aria calda in orizzontale (più costosi e a forma di parallelepipedo) e quelli in cui il calore è prodotto in basso e si muove verticalmente verso l'alto (generalmente di forma circolare). Questo essiccatore è del secondo tipo, quello più economico, però è a forma di parallelepipedo, molto più comoda. Elettrodomestico molto funzionale e ben progettato. E' fornito di sei ripiani che si sovrappongono incastrandosi l'uno all'altro. I piani sono dotati sui due lati corti di comode maniglie. Può essere usato anche con pochi ripiani, ma è conveniente dal punto di vista economico del risparmio energetico riempirlo completamente: infatti, sia che si usi un ripiano o sei, il consumo di elettricità è identico. Un ulteriore ripiano di plastica flessibile va posizionato in basso per proteggere da eventuali sgocciolamenti la parte del motore con la ventola, e rendere così più agevole la pulizia. I comandi consistono in tre tasti ed un piccolo display nella parte frontale: - Accensione / Spegnimento - Timer preimpostato sulle 12 ore ma che può essere settato premendo il pulsante ripetutamente per un periodo da 1 a 48 ore. - Temperatura preimpostata a 70°. Premendo due volte il tasto torna a 40° e di lì si può regolare a piacere fino a un massimo di 70°. Per quanto riguarda la pulizia di solito basta sciacquare i ripiani o lavarli con sapone neutro, tipo Marsiglia o Aleppo, oppure con acqua e bicarbonato. Meglio evitare di usare detersivi chimici i cui residui potrebbero depositarsi sui gli alimenti, rovinandone il gusto e le caratteristiche. La conservazione tramite disidratazione è uno dei metodi più antichi e naturali inventati dall'uomo, per disporre di alimenti nutrienti e genuini in qualsiasi stagione dell'anno. Ho provato questo prodotto con quattro tipo di frutta che contengono differenti percentuali di liquidi: mela e pera più secche, ananas media, albicocche alta. La riprova è data dal fatto che mele e pere erano pronte in un giorno, l'ananas in 36 ore e le albicocche in circa due giorni. La frutta va tagliata in fette di circa cinque mm di spessore e disposta sui ripiani senza sovrapporre le fette. Frutti piccoli tipo prugne o albicocche vanno divisi in metà, togliendo il nocciolo. Per un grado ottimale di essiccatura è meglio che la frutta non sia troppo disidratata, ma leggermente morbida ed elastica al tatto. In questo modo è piacevole da masticare, con un gusto ottimo grazie anche ai suoi zuccheri naturali che vengono esaltati dalla disidratazione. Quindi, durante il processo di essiccatura, due o tre volte al giorno conviene controllare il grado di disidratazione. Ho verificato che per la frutta va bene una temperatura di 50-55°. A grandi linee ci si può regolare così: - 40° per la cottura molto lenta, utilizzata in genere dai seguaci del bio-crudismo. - 55 ° frutta, funghi, pomodori, verdura in genere da mangiare o da cucinare senza reidratazione. - 70 ° essiccatura rapida e potente per alimenti che vanno consumati molto secchi (ad es. peperoncino) o reidratati (verdure liofilizzate, pasta fatta in casa, etc.) La frutta così ottenuta è squisita e ideale per la colazione, le gite, lo sci e le attività in genere, che richiedono uno spuntino veloce e molto energetico. Se si consuma nel giro di poche settimane è preferibile metterla in un sacchetto di carta del pane o di stoffa in modo che circoli l'aria e non si sviluppino muffe. Tenerla comunque in un luogo fresco ed asciutto. L'alternativa, qualora possediate la macchina apposita, è di metterla in sacchetti di plastica per alimenti sottovuoto. In questo caso si conserva per molti mesi. Un prodotto che ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Consigliatissimo se volete anche voi iniziare a conservare gli alimenti in modo sano ed economico, divertendovi e scegliendo da soli frutta e verdura di qualità.Leggi l'intera recensione
Acquisto verificato: No
Assolutamente efficiente
Acquisto verificato: Sì | Condizione: Nuovo