Non credevo, e invece...
Ero partita prevenuta nei confronti di questa saga (parlo sia dei film che dei libri), in quanto ho amato moltissimo Battle Royale di Koushun Takami, del 1994 o 1996, che parlava dello stesso argomento e della stessa situazione. Il primo libro della saga è in effetti in gran parte quasi un plagio di Battle Royale, ma lo stile di scrittura, i personaggi e soprattutto gli eventi che seguono il primo romanzo mi hanno convinta ad andare avanti. E avanti. E avanti.
Saga stupenda, con personaggi davvero coinvolgenti e toccanti. Fino all'ultimissima pagina (così come agli ultimissimi minuti dell'ultimo film) è impossibile sapere come andrà a finire. Inoltre, in genere odio le love story, mentre questa mi ha profondamente convinta: non ci sono dame e cavalieri, solo due persone (non vi dirò quali, dato che fino all'ultimo si tratta di un triangolo amoroso e non voglio fare spoiler) che imparano a conoscersi, amarsi e rispettarsi nell'ordinario così come nello straordinario, e che insieme attraverseranno il dolore, le perdite, i lutti, il disturbo da stress post-traumatico, gli incubi, la morte - e, alla fine, anche una nuova vita insieme. Consiglio a tutti la visione dei film, ma prima ancora consiglio la lettura dei libri. Ancora oggi, dopo settimane, ogni tanto vado a rileggermene qualche pagina, come per assicurarmi che quei personaggi siano ancora lì, cristallizzati nei loro finali, alcuni belli, altri tragici; e so che, finché loro saranno lì, in quelle pagine, un pezzettino di mondo sarà in ordine e la mia vita, per quanto grigia e insoddisfacente, troverà un sorso di pace.Leggi l'intera recensione
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