Arnie per apicoltura

Arnia per apicoltura – arnie box, da nomadismo e pigliasciami

L’arnia per apicoltura è una struttura modulare adibita a casa per le api. Esistono almeno due modelli di arnie in funzione del tipo di apicoltura: esistono sia arnie da nomadismo, sia arnie box per l’allevamento stanziale delle api. Altre tipologie di arnie sono quelle impiegate per accogliere gli sciami di api: arnie pigliasciami e portasciami. Le arnie per osservazione infine sono un genere di arnia per apicoltura pensata per controllare dall’esterno lo stato delle api senza interferire con i processi vitali dell’alveare stesso.

Com'è composta una classica arnia per apicoltura?

Una classica arnia per apicoltura è quella ispirata al modello Dadant-Blatt, che prende il nome dai suoi inventori. Un‘arnia Dadant-Blatt è composta da almeno cinque elementi fondamentali per il funzionamento dell’alveare.

  • Il nido: un modulo riparato, nel quale le api possano accrescere la popolazione dell’alveare.
  • Il melario: un modulo posto immediatamente sopra il nido, nel quale le api ripongono il miele.
  • Il coprifavo: una copertura in legno con un foro per la nutrizione artificiale nei momenti di scarsità di cibo.
  • La tettoia: una sorta di coperchio in legno e lamiera, per proteggere l’intero alveare dalle intemperie.
  • I telaini: delle strutture in legno in numero variabile, armate con filo zincato e capaci di accogliere i fogli di cera.

Oltre a questi componenti essenziali, un‘arnia per apicoltura dovrebbe prevedere un fondo mobile per agevolare le operazioni di pulizia dell’alveare (soprattutto in funzione antivarroa) e, nel caso di un‘arnia da nomadismo, anche delle maniglie laterali per un trasporto più agevole.

Cosa caratterizza una buona arnia per apicoltura?

  • Il numero di favi: una buona arnia per apicoltura prevede al suo interno un numero di 10 o 12 favi per il nido e un numero di 9 o 11 favi per il melario. Nella scelta del numero di favi si deve considerare che più favi vi sono maggiore è il peso dell’arnia, mentre minore è il rendimento.
  • Il materiale: una buona arnia per apicoltura è caratterizzata dai materiali impiegati per la realizzazione: legno di abete per le arnie box o stanziali e per le arnie da nomadismo; polistirolo o cartone per le arnie pigliasciami e portasciami; vetro e legno, infine, per le arnie da osservazione.
  • Un‘arnia per apicoltura ben fatta: una buona arnia può essere acquistata nuova o di seconda mano, in parti da montare o costruita con le proprie mani: a fare la differenza è infatti la perizia e la passione di chi la realizza.