Serbatoi d'acqua per l'irrigazione da giardino

Serbatoi d'acqua per l'irrigazione da giardino

In determinate aree, stoccare l´acqua piovana rappresenta una necessità e non soltanto la conseguenza di una forte sensibilità ecologica. Dove le precipitazioni si limitano a pochi centimetri d´acqua in un anno, è indispensabile provvedere diversamente a garantirsi la propria riserva d´acqua.

I serbatoi per acqua piovana da esterno rappresentano la migliore soluzione per avere sempre una scorta quando occorre. è importante prestare attenzione ad alcuni fattori chiave. Dalla posizione delle cisterne fino alla prevenzione del rischio di infezioni, sono tanti gli aspetti da non trascurare.

Come funziona un sistema di stoccaggio dell´acqua piovana

Il sistema più efficace per raccogliere l´acqua è incanalarla lungo delle condotte. Le grondaie rappresentano il miglior sistema per convogliare l´acqua tutta in un solo punto fino al serbatoio. Non sempre è possibile recuperare tutta l´acqua che si vorrebbe, perché non si dispone di tettoie o la superficie di raccolta è di dimensioni ridotte.

Anche il tipo di superficie sulla quale l´acqua scorre prima di essere raccolta influenza il buon esito dell´operazione. La dotazione di filtri all´ingresso e in uscita è indispensabile per garantire una buona qualità dell´acqua, tanto per scopi irrigui che per l´uso domestico.

Serbatoi interrati o esterni

I dispositivi per la raccolta possono essere di diverso tipo. Ne esistono di pieghevoli da usare solo nella stagione più piovosa e destinati, quindi, a essere rimossi nei periodi di siccità, in modo da poter limitare l´ingombro. Quelli più comunemente usati sono realizzati in polietilene o in polipropilene, plastiche resistenti all´esposizione diretta al sole e al contatto con l´acqua.

Chi ha la disponibilità necessaria può optare per l´interramento. Un serbatoio per l´acqua da 5.000 litri sarà meno ingombrante ed esteticamente meno impattante se posto sotto il livello dell´area calpestabile. Per eseguire l´operazione potrebbe servire l´autorizzazione comunale e di certo sarà necessario l´intervento di un tecnico per garantire la possibilità di calpestare l´area al di sopra della cisterna.

Il loro costo si può aggirare intorno ai 50 € o 960 € a seconda delle dimensioni e del materiale impiegato.

Come estrarre l´acqua

Per estrarre l´acqua è possibile usare bene le pendenze, collocando il serbatoio in una posizione sopraelevata rispetto all´area da irrigare. Oppure si può scegliere di usare delle pompe elettriche che portino l´acqua dove serve. è ormai impensabile, al giorno d´oggi, ricorrere a metodi manuali per spostare l´acqua da un punto a un altro usando dei recipienti.

La soluzione più efficace è data dalla possibilità di collegare un sistema di pompaggio e che sia alimentato dall´impianto elettrico centralizzato.

Aspetti cui prestare attenzione

L´acqua ferma ed esposta costantemente agli sbalzi termici delle temperature esterne può favorire la proliferazione di batteri e virus. Non sempre questi possono risultare dannosi per la salute umana se usati per irrigare i campi o il prato. Ma rappresentano un vero pericolo se destinati al consumo umano.

Sarebbe un vero spreco, oltre che un serio pericolo, se un intero serbatoio d´acqua da 10.000 litri venisse contaminato dalla legionella, forse il più insidioso microrganismo che si forma nell´acqua stagnante. Per questo motivo è indispensabile prevedere di sottoporre l´acqua a trattamenti sterilizzanti in base al tipo di uso cui va destinata.