Chitarre e bassi vintage

Chitarre e bassi vintage

Fino alla fine degli anni `80 le attuali chitarre vintage erano confinate nelle cantine, nei mercatini delle pulci, se non addirittura nella spazzatura. Trascurate dai musicisti, inesistenti nei negozi anche dell´usato, erano strumenti senza valore col quale provare a fare piccoli esperimenti come ad esempio cambiare e mischiare parti tra loro. Solo negli anni ´90, col diffondersi delle informazioni sulla rete internet, ci fu il boom del mercato delle chitarre e dei bassi vintage.

Oggi, collezionare vintage vuol dire custodire una testimonianza di una rivoluzione culturale e musicale: gli anni `60 e il Beat.

La moda intramontabile del vintage

Il motore che alimenta il vintage è la ricerca di quel classico suono di una volta unito a tutti quei dettagli estetici che hanno fatto la storia musicale dagli anni `50 in poi.

Effettivamente potremmo stilare un elenco di chitarristi che hanno un incredibile vintage sound ottenuto con strumenti nuovi. Ma non dimentichiamoci di musicisti, collezionisti, nostalgici, appassionati, che amano la chitarra e il basso vintage, lo ricercano, paragonandolo a un famoso quadro d´arte.

La Vintage V100 Les Paul è diventata una vera e propria icona, un sogno per molti appassionati del suono carico e graffiante di una chitarra "antica".>

Una ricca produzione italiana di strumenti vintage

L´industria italiana è associata al vintage più di nessun altra per il semplice fatto che l´età dell´oro, per la produzione italiana di bassi e chitarre, corrisponde proprio al decennio iniziato nel `60 e che è diminuito per quasi tutti i marchi intorno agli anni `70, tranne che per la Eko, che ancora oggi ha una forza eccezionale sul mercato internazionale. Non possiamo non nominare altre case come la Welson e la Meazzi sicuramente appetibili e collezionabili. Sempre più ricercate sono in USA le semiacustiche Goya e Vox, che rappresentano una combinazione ottima di antichità, bellezza e suonabilità.

Wilkinsons e il loro marchio di chitarre

Lo hanno fatto quelli della Wilkinsons, di registrare il marchio "Vintage" per la loro nuova linea di chitarre. Conosciuta da tanti musicisti e liutai, questa marca si sta facendo notare per l´ottima qualità delle parti meccaniche ed elettriche che produce. Chitarre dai prezzi molto contenuti, che vanno da 150 € a 600 €, presentano un bel suono e accuratezza nei più piccoli dettagli. Assolutamente al di sopra della media rispetto a quello che si trova sul mercato allo stesso prezzo, la chitarra elettrica "Vintage" potrebbe essere pensata anche come un bel regalo da fare a un´amico.

A che prezzo si può trovare uno strumento vintage?

Non è facile capire se uno strumento vintage abbia il giusto prezzo, perché è possibile trovare la stessa chitarra a prezzi notevolmente differenti in base alle sue condizioni. Una stessa chitarra verrà valutata per ogni singolo particolare, ad esempio una Fender American Vintage ´65 Stratocaster è dotata di un corpo in alder, un collo in acero, una tastiera in palissandro. A seconda dello stato dei vari elementi il prezzo subirà un´enorme variazione. è possibile acquistare lo strumento usato vintage a un prezzo che varia da circa 80 € a 18.000 €, nel formato asta o "compra subito".