Monete del Regno d'Italia in lire dal 1879 al 1900

Monete del Regno d'Italia in lire dal 1879 al 1900

Il Regno d´Italia nasce nel 1861, a seguito dell´Unità ottenuta da Garibaldi con la spedizione dei Mille e della proclamazione del primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Da questo momento e fino alla Seconda Guerra Mondiale, la monarchia vede l´avvicendarsi di tre Re e il conseguente conio di monete differenti. Le monete del Regno d´Italia, infatti, si possono suddividere in tre periodi fondamentali e si caratterizzano a seconda dell´epoca di appartenenza:

  • Regno di Vittorio Emanuele II dal 1861 al 1878: intensa produzione numismatica da 1 centesimo fino a 100 lire, a tema celebrativo dell´Unità d´Italia e della sua prima Monarchia.
  • Regno di Umberto I dal 1878 al 1900: conio di monete dal tema coloniale africano.
  • Regno di Vittorio Emanuele III dal 1900 al 1943: il "Re Numismatico" provvede alla classificazione delle monete e delle zecche italiane.

La monarchia di Umberto I e l´impresa coloniale italiana

Salito al trono nel 1878, Umberto I appoggiò la politica di espansionismo coloniale dei governi di Depretis e Crispi verso il Corno d´Africa ottenendo, attraverso azioni militari e trattative commerciali, l´acquisizione della Somalia e dell´Eritrea, ma non quella dell´Etiopia che costò all´esercito italiano una pesante sconfitta.

La produzione di monete italiane tra il 1879 e il 1900, oltre a riportare i ritratti e lo stemma dei regnanti, assume i temi e il linguaggio delle colonie africane.

Monete storiche e da collezione

Oggi le monete dell´Ottocento italiano sono molto ricercate per entrare in collezioni sia pubbliche che private e danno vita ad un mercato che tratta pezzi originali e monete storiche di nuovo conio, prodotte in occasione di anniversari e occasioni importanti.

La diffusione di Lire tra il 1879 e il 1900 si divide in monete da 1 Centesimo, 2 Centesimi, 5 Centesimi, 20 Centesimi, 1 Lira, 2 Lire, 5 Lire, 20 Lire e 100 Lire.

I prezzi variano in base al materiale, oro o argento, all´anno di conio, alla rarità della moneta e alla presenza di una perizia di autenticità: partono da 500 € circa e arrivano oltre 5000 € per una moneta o un tallero in oro.

A partire dall´annessione dell´Eritrea, infatti, si iniziò a coniare il Tallero Italico ovvero una moneta per i nuovi possedimenti territoriali, simile al tallero austriaco.

Come conservare e classificare le monete storiche

La numismatica non è solo un hobby o un passatempo, ma un vero studio scientifico che richiede attenzione e competenza per saper analizzare le monete, valutarle e classificarle ordinatamente.

Pur resistendo attraverso i secoli, le monete in metallo possono essere soggette non solo agli urti, ammaccandosi o graffiandosi, ma anche a temperature troppo rigide, all´umidità e all´acqua. Per una conservazione ottimale, è bene procurarsi buste di plastica isolante e raccoglitori, dove classificare le monete italiane antiche in base al periodo storico, al materiale e alla serie di appartenenza.