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Recensioni (9)
13 apr 2023
ottimo attrezzo per lavori in posizioni scomode per trasportarci dietro piccoli oggetti e soprattutto lavori su scale a compasso, o appoggio
Devo aver già fatto questa recensione... Comunque si tratta di un braccialetto che porta una piastra magnetizzata estremamente potente Liscia e speculare quasi, sufficiente a raccogliere non solo piccole minuterie ma anche piccoli attrezzi.
Personalmente io ho sollevato una forbice per lamiera da 400 g a doppia Leva. Quindi per rondelle viti esagonali anche grosse da 10 mm tasselli in ghisa da 16, bit di ricambio, quando si usa un cacciavite a cricchetto.
Pinzette per elettronica, pinze normali.
per le dimensioni della placchetta e il campo magnetico è veramente incredibile....
In una piastrina che non supera la grandezza del vostro polso, C'è un campo magnetico a livello di Magneti per altoparlanti in alnico (lega composta da alluminio nichel e cobalto). Magneti piccoli ma estremamente potenti.
Ideale per evitare un sali - scendi quando si lavora su una scala, o il rischio di dover scendere dalla scala per recuperare una minuteria caduta a terra, Che a seconda di dove si lavora, potrebbe anche essere non recuperabile.
In ogni caso una perdita di tempo.
Questo bracciale vi levéra qualunque problema.
Ad esempio la sera potreste prepararvi tutte le minuterie che vi servono per fare un certo lavoro, già pronto, attaccato al bracciale e poi lavorare in serenità il giorno dopo.
il materiale comunque deve essere o di ferro dolce o di acciaio o almeno avere parti componenti di tale materiale. Non adatto per metalli non ferrosi, a meno che non mettiate una vite di ottone avvitata in un dado di ferro.
Comunque dovendo usare molte minuterie di ottone ad esempio, potete riporle in una scatoletta con coperchio di metallo ferroso, come le scatolette di una volta perdi liquirizia e quei piccoli contenitori alimentari col coperchio a chiusura. E portarvi dietro col bracciale la scatoletta di latte
a con le minuterie di ottone.
Ad esempio Nelle scatole stagne per esterno non vengono montate quasi mai viti di ferro.
Normalmente l'acciaio inossidabile non viene attratto dai magneti permanenti. Ma dipende comunque dalla quantità di nichel e di cobalto che contiene. ad esempio le normali posate in acciaio inox che abbiamo in casa vengono attratte lo stesso; ne sono sicuro perché ho fatto la prova.
Solo l'acciaio inossidabile austenitico, ( faccio un esempio.
acciaio inox speciale per lame da bisturi o attrezzi chirurgici non viene attratto.
Le lame dei normalissimi cutter vengono attratte e anche con una forza notevole.
Sto usando il prodotto.
20 set 2022
Ottimi per collegamenti =attacca/stacca, dopo aver cautela tolto la corrente all'impianto, o parte di esso interessato alla manutenzione.
faccio uso da tempo di questi mammut che prima ho conosciuto in formati molto più grossi e industriali è appena visto che erano venduti in Striscia maschio e femmina quindi possono essere usati sia per due poli che per tre poli, (2+terra).
io ho fuori un impianto in un acquario L'acquario è in casa tutte le tubazioni e gli impianti sono fuori per motivi di sicurezza perché in casa ho il pavimento in legno, una piccola perdita di qualunque genere nei tubi, sarebbe un disastro dei listelli di parquet che si solleverebbero tipo il gioco dello Shanghai.
dovendo collegare una pompa principale una pompa di circolazione secondaria per il riscaldamento è un termostato meccanico immerso che comanda questa pompa, nei casi fosse necessaria la manutenzione, e dovesse staccare i fili, Siccome nella scatola stagna so le origini dei fili e dei cavi in ingresso e in uscita, è sufficiente per manutenzione sul posto, tolta la corrente scollegare fisicamente i due spinotti maschio o femmina.
questa maniera si ricollegano per
ripristinare tutti i collegamenti, eliminando di fatto l'utilizzo di cappellotti che poi è difficile certe volte sistemare nelle scatole stagne.
In pratica con tre soli di questi mammut a spinotto, posso collegare e scollegare o la pompa principale con la pompetta secondaria o il collegamento col termostato, ad esempio Lasciagli in funzione la circolazione primaria e staccando il riscaldamento e il termostato per la manutenzione.
se per caso diventassero laschi, siccome ogni spinottino è diviso in quattro parti, mentre le spine normali domestiche sono divise solo in due, con un po' di attenzione per non spezzarli. ad esempio usando una lama sottile tipo cutter è possibile aumentare di qualche decimo di millimetro il diametro dello spinottino, garantendo dopo lì l'inserimento una tenuta un ottimo contatto e un'impossibilità di sfilamento.
con due gocce di termocolla si possono isolare completamente i fili dopo averli inseriti nei capi corda.
sono Pratici e resistenti facilmente sostituibili.
se si rompe lo spinotto maschio, si sostituisce solo lo spinotto maschio.
sono comodi perché ci sono dai diametri minori, fino ai diametri dei cavi principali.
Dato che i cavi principali sono fatti per reggere tranquillamente anche due o tre kilowatt, con correnti di 600 ampere, e i fili derivati con gli spinottini di due grandezze, azionano una pompetta da 9 watt, più grande da 35 W, qualsiasi manutenzione staccando i fili è semplicissima, perché difficilmente togliendo gli spinotti inseriti è necessario sfilare completamente il cavo e portarselo in casa.
in questa evenienza non c'è alcun problema, si possono scollegare dei capi corda i fili dello spinotto maschio lasciando collegato lo spinotto maschio allo spinotto femmina, quello che porta la corrente.
Il rimontaggio è facilissimo;
ci si prepara in casa lo spinotto maschio coi fili di fase neutro contrassegnati precedentemente.
si inseriscono i fili ci si rimonta correttamente allo spinotto maschio già contrassegnato, si inserisce nella presa femmina che porta la corrente.
In meno di un'ora manutenzioni e pulizia comprese delle apparecchiature, si ripristina tutto.
Il rimontaggio richiede meno di 5 minuti, mentre data anche la posizione del fatto che sono anziano, ricollegare di nuovo con cappellotti i Fili diventa più scomodo, senza il problema di dover trovare un angolo per ogni Cappellotto in modo che non vada a impedire la chiusura della scatola stagna.
anche nel caso di grovigli di fili se sono stati prima accoppiati correttamente si possono rimuovere i cappellotti e inserire questi questi mammut a spinotto, Ovviamente facendo attenzione alla sezione dei fili ed alla corrente che dovranno trasportare.
08 apr 2024
un modo geniale di scaldare un acquario senza spendere elettricamente con potenti riscaldatori il cui consumo nel mese si fa sentire sulla bolletta.
della pompa centrifuga con una chiusura tramite o-ring una ghiera di pressione che ruotando a baionetta mantiene perfettamente ferma e pressata la guarnizione della sua sede
Io sto usando per un impianto di riscaldamento di un acquario utilizzando lo spillamento dell'acqua di uno dei caloriferi che passa attraverso una serpentina autocostruita in un piccolo scambiatore di calore costituito In sostanza da una cassa 15% per 15 verticale con un coperchio A guarnizione e tiranti la vite trasformati in in bulloni..e contro il dadi di trazione.
questa pompetta qui ben sigillata naturalmente ben fissata e ben collegata regge tranquillamente quasi 50 gradi dell'acqua di riscaldamento con una pressione fino a 1,9 bar, mentre qualunque altra pompa si aprirebbe in due.
sostituendo ovviamente il bocchettone in plastica, temperatura ma semplicemente perché non c'è modo poi di collegarlo se non con un porta gomma, quindi sostituendo un raccordo filettato con girello, in ottone si può fare un collegamento a dei tubi di rame tramite raccordi appositi.
Fortunatamente è semplicissimo l'acqua che esce riscaldata dell'acquario pompata da una robustissima 2300, fa passare l'acqua di uscita dei filtri dentro lo scambiatore.
dello scambiatore c'è una serpentina coi tubi di ingresso e di uscita che fuoriescono dal coperchio.
quindi il percorso dell'acqua è lato superiore del termosifone passaggio all'esterno attraverso il muro perché i filtr sono in giardino, transita attraverso lo scambiatoretransita attraverso lo scambiatore, all'uscita dello scambiatore c'è l'aspirazione della della pompetta che quindi è già sotto pressione come l'impianto.
essa all'occorrenza tramite un termostato che controlla la temperatura dell'acqua dell'acquario, viene avviata o no, portando l'acqua calda o no allo scambiatore...
dato che L'acquario è in casa ma i filtri sono fuori in totale Ho fatto un calcolo che c'è da riscaldare più o meno 300 litri d'acqua, le quali Oltre 100 sono fuori all'aperto, scorrendo nei filtri e nei tubi.
Ebbene in mezz'ora l'acqua da 17 gradi arriva fino a più di 30 volendo.
Ha un rendimento incredibile.
la cosa interessante è che quando la caldaia ha smesso di far circolare l'acqua dei termosifoni, Ponte ancora in funzione preleva ancora il calore residuo dal termosifone fino a che non vanno entrambi alla stessa temperatura.
Ma basta un semplice riavvio del riscaldamento e in 5 minuti i termosifone di nuovo rovente, e l'acqua riesce a scaldare lo scambiatore, all'uscita del quale c'è la pompa 2300 che porta di nuovo all'acquario in casa.
nella quale ci sono due grosse tartarughe acquatiche; grosse perché erano da 12 cm siamo arrivati oltre vent'anni a 28 cm. alto cinquanta e largo 45, è pieno con 30 cm d'acqua al massimo.
Dato che i caloriferi servono per scaldare casa mia, sale il riscaldamento dell'Acquario non mi costa praticamente nientesale il riscaldamento dell'Acquario non mi costa praticamente niente, consumati dalla pompetta quando viene azionata.
il sistema di Avvia arresto della pompa è estremamente intelligente..
ho preso un termostato di precisione molto sensibile ho aperto completamente l'ampolla il vetro con cautela, ho rimosso la candela di riscaldamento, cortocircuitando infine i due terminali.
mettendo questo termostato trasformato in sostanza in interruttore termico, in serie alla pompa, fa da interruttore termico con la precisione del rilevamento dell'acqua che arriva prelevato 10 cm prima dell'ingresso dello scambiatore.
All'uscita dello scambiatore nella parte bassa, c'è di nuovo il prelievo che sotto battente della 2.300 riporta l'acqua riscaldata all'acquario. la rapidissima circolazione della 2300, che con 90 cm di dislivello dei filtri alla vasca, quella prevalenza che deve vincere in ogni caso convoglia minimo 1200 - 1300 litri ora, Infatti ho usato tubi per scarichi da 32 in PVC, che hanno l'interno di 28 mm.
la portata veramente grande a bocca piena di un tubo da 28, è particolarmente efficace per riscaldare l'acqua, perché l'acqua fredda chiamiamola entra dal sopra lo scambiatore lo attraversa ed esce al ribasso mette la serpentina, allegata lo scambiatore con due poli che escono e vanno rispettivamente all'andata e al ritorno dal calorifero, scaldano l'acqua dal basso verso l'alto. quindi avviene una miscelazione e uno scambio perfetto di temperature.
risultato ve l'ho detto da 17 a 30° e anche di più in mezz'ora al massimo,
con temperatura esterna anche sotto i 10-12 °C.
la massima differenza di temperatura compensabile è circa 25 gradi.
Anche con temperature esterne sotto zero la sopravvivenza delle tartarughe è garantita. inutile dire che se anche i caloriferi continuassero a scaldare, termostato modificato immerso nel tubo di adduzione allo scambiatore,
Mi porti alla temperatura da me prefissata per l'acquario la pompa si ferma e la circolazione interna pure e quindi il riscaldamento effettivo cessa.
auesto riscaldamento mi costa solo 9 watt, più i 33 Watt della 2300