Informazioni
Tutti i feedback (171)
- mp_tools (6041)- Feedback lasciato dall'acquirente.Più di un anno faAcquisto verificatoLa compravendita è stata facile e piacevole. Acquirente eccellente. A+++
- maru0427 (3124)- Feedback lasciato dall'acquirente.Più di un anno faAcquisto verificatoOttimo Acquirente
- robertothebookseller (367)- Feedback lasciato dall'acquirente.Ultimi 6 mesiAcquisto verificatoGrazie mille 👍
- iuzzolinifortunatosas (3435)- Feedback lasciato dall'acquirente.Più di un anno faAcquisto verificatoMi auguro di fare nuovamente affari con te. Grazie.
- original.1992 (1924)- Feedback lasciato dall'acquirente.Ultimo annoAcquisto verificatoGreat communication. A pleasure to do business with.
- cameraottica (1861)- Feedback lasciato dall'acquirente.Ultimo annoAcquisto verificatoMi auguro di fare nuovamente affari con te. Grazie.
Recensioni (2)
16 set 2016
Comoda ed efficace
È la seconda cinghia Op/Tech che prendo e rispetto alla prima, già eccellente, questa è ancora più comoda da agganciare agli occhielli della fotocamera.
Il collo ringrazia perché la tracolla distribuisce bene il peso
25 giu 2016
Bokeh vintage DDR
Il 135 mm è una focale comune per un medio tele e la scelta è vasta senza necessariamente spendere cifre folli a meno che non siate esigenti come luminosità , la peculiarità di questa ottica consiste nelle 15 lame del diaframma con cui ottenere sfocati interessanti a diaframmi non eccessivamente chiusi. La massima apertura è 2.8 quindi sufficientemente luminoso , a tutta apertura la nitidezza al centro è buona e migliora chiudendo i diaframmi che arrivano fino a 32.
Il foro del diaframma che si ottiene è pressoché circolare assomigliando così al nostro iride .
Lo strato antirifessi è azzurrino quindi suppongo sia monostrato per cui qualche flare in condizioni di forti luci ci può essere anche se non siamo ai livelli delle ottiche sovietiche, negative solo in questo senso.
Il paraluce è piccolo insufficiente e svitabile con diametro 52 mm.
Svitabile è la base conica dell'ottica agendo su una ghiera zigrinata, potendo infatti inserire un attacco M42 o un attacco Exacta.
Come da tradizione teutonica la ghiera della messa a fuoco è fluida e la costruzione del barilotto impeccabile derivando dal modello Mayer detto "a zebra" per le zigrinature nere e acciaio delle ghiere del diaframma e della messa a fuoco, il modello Pentacon si differenzia anche per piccole modifiche estetiche riguardanti il colore dei numeri che possono essere rossi verdi bianchi(1 2 3 serie) e la forma del paraluce a tromboncino o diritto oltre alle scritte : Mayer o DDR ; mentre lo schema ottico è identico tra i due, è diversa la custodia: di pseudo pelle nera o marrone nel modello Mayer e di plastica nero lucida per i modelli Pentacon.
Questo modello è diverso dal Pentacon automatico che ha un diaframma a sei lame ed è automatico e arriva fino a 22, mentre nel modelli a 15 lame il diaframma è a preselezione ,per cui si imposta il diaframma desiderato sollevando la ghiera liscia col pallino rosso , si agisce poi sulla ghiera dei diaframmi mettendoli a tutta apertura , si mette a fuoco e poi si riporta la ghiera dei diaframmi sul valore precedentemente impostato; altro metodo più semplificato consiste nell'impostare il diaframma al valore minimo di 32 e poi aprire e chiudere il diaframma a piacere senza soluzioni di continuità.
Per l'acquisto consiglio di cercare sul web e non avere fretta: a volte girano pezzi usurati con muffe ai vetri e olio sul diaframma (parliamo di ottiche della Germania dell'est quindi non recenti) a cifre alte , soffermatevi quindi sulle descrizioni , sulle foto e fate domande al venditore facendo attenzione a che le lame del diaframma non abbiano olio e si chiudano bene senza accavallarsi e che il venditore accetti un vostro eventuale reso.
In sintesi è un ottica che sa di altri tempi con cui divertirsi perché nulla è automatico, decidete tutto voi!
Buona Luce.