Informazioni sul prodotto
Il libro è scritto da sei autori abruzzesi: Giulia Alberico, Giovanni D'Alessandro, Renato Minore, Gian Luigi Piccioli, Remo Rapino, Giuseppe Rosato. Il lungo sonno di Aligi ("Ho dormito settecent'anni": è lui che lo dice nel primo atto della Figlia di Jorio) si concludeva, né poteva essere altrimenti, nel momento in cui se ne consacrava e codificava il mito, che si delegava così a sopravvivere ma solo in quanto cosa, o sogno, di poesia. Restava da prendere atto che l'ingenuitas - innocenza, candore, semplicità d'animo, "libertà" del giovane pastore, e con lui della terra vergine con la quale s'identificava, dopo essersi tanto a lungo garantita nel sonno si avviava a perdersi (traumaticamente?) in stretta coincidenza con il risveglio. Quale diverso Aligi se ne fosse poi configurato, ovvero in quali e quanti non più arcadici miti si sia venuta riconoscendo la sua terra, sicuramente non più vergine, è materia sempre ricca di indagine, studio, discussione. Ma per vie meno ...Identificatori del prodotto
Isbn-108895078934
Isbn-139788895078939
eBay Product ID (ePID)72580692
Caratteristiche principali del prodotto
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DisponibilitàIn commercio
Anno di edizione20090000
DimensioniOctavo edition (da 20A 28cm)
Numero di pagine160