Informazioni sul prodotto
In questo libro del 1956, Günther Anders muove dalla diagnosi della "vergogna prometeica", cioè dalla diagnosi della subalternità dell'uomo, novello Prometeo, al mondo delle macchine da lui stesso create, per affrontare il tremendo paradosso cui la bomba atomica ha posto di fronte l'umanità, costringendola fra angoscia e soggezione. La vergogna prometeica è legata anche a un senso di "dislivello", di non sincronicità, tra l'uomo e i suoi prodotti meccanici che, sempre più nuovi ed efficienti, lo oltrepassano, facendo sì che egli si senta "antiquato". Oltre che perfetta la macchina è ripetibile, standardizzata, riproducibile in esemplari sempre identici; quindi possiede una specie di eternità che all'individuo umano è negata. Di qui, una rivalità, una impari gara dell'uomo, una inversione dei mezzi con i fini, di cui Anders analizza con grande anticipazione tutta la portata. In particolare, là dove tratta delle tecniche di persuasione, soprattutto televisive e ...Identificatori del prodotto
Isbn-108833918262
Isbn-139788833918266
eBay Product ID (ePID)63441709
Caratteristiche principali del prodotto
EditoreBollati boringhieri
AutoreAnders günther
Caratteristiche aggiuntive del prodotto
DisponibilitàIn commercio
Anno di edizione20070000
Numerazione di collana525
DimensioniSextodecimo edition (da 15A 20cm)