Informazioni sul prodotto
Fin dall'infanzia e dalle sue prime prove poetiche, Cernuda fu "impar" differente, asimmetrico, incomparabile e inavvicinabile -, come di lui ebbe a dire l'intima amica Maria Zambrano. Chiuso in una intransigente solitudine (eppure sempre attento a chi e a che cosa lo circondava, nella quotidianità e sulle pagine dei libri), questo esule per scelta esistenziale, più che per necessità contingente, ha vissuto con orgoglio la sua condizione di viandante perenne, estromettendosi dal mondo per inseguire una serenità utopica, ma consapevole di doverlo abitare per sopravvivere. Redatti fra gli anni Quaranta e Sessanta, questi saggi appartengono alla fase meditativa della produzione cernudiana, e ne rivelano le predilezioni e le eterodosse interpretazioni nei confronti sia della sua letteratura nativa, sia degli interpreti stranieri. Da Cervantes a Baudelaire, a Nerval, Gide, Hölderlin, Eliot, Yeats, le letture di Cernuda distillano quell'assonanza col suo stesso sentire che si ...Identificatori del prodotto
Isbn-108876980857
Isbn-139788876980855
eBay Product ID (ePID)60171303
Caratteristiche principali del prodotto
EditoreMedusa edizioni
AutoreCernuda luis
Caratteristiche aggiuntive del prodotto
DisponibilitàIn commercio
Anno di edizione20070000
Numerazione di collana31
DimensioniOctavo edition (da 20A 28cm)