Informazioni sul prodotto
Queste lettere nascono come lettere vere, e-mail mandate da una giornalista a un amico per raccontare ciò che, scritto il "pezzo" quotidiano, rimaneva nella penna. L'amico era Luigi Amicone, direttore di "Tempi", e un giorno ha deciso di pubblicarne una, e poi ha continuato. Un cronista, o un inviato, in genere racconta chi è morto, e perché, e dove. Raramente ha il modo di dire delle facce di quelli che ha incontrato, dei loro sguardi. Può raccontare dello sfacelo dello tsunami, ma non lo sguardo degli ultimi sacerdoti cattolici a Banda Aceh, tra i morti affioranti ancora dall'acqua - lo sguardo di chi ostinatamente vuole ricominciare da capo. Un cronista può dire che il funerale di Pavarotti sembrava uno show, ma non parlare dell'unica ombra che gli è sembrata mancante fra quelle mille telecamere, dell'unica che non è stata invitata, e che pure aleggia nell'odore pesante dei fiori che appassiscono nella cattedrale di Modena. Poi, non c'è neanche bisogno di andare ...Identificatori del prodotto
Isbn-108821163652
Isbn-139788821163654
eBay Product ID (ePID)65747182
Caratteristiche principali del prodotto
EditoreMarietti
AutoreCorradi marina
Caratteristiche aggiuntive del prodotto
DisponibilitàIn commercio
Anno di edizione20080000
DimensioniSextodecimo edition (da 15A 20cm)
Numero di pagine132