Il tabacco: da rituale magico a piacere

Il tabacco è uno dei prodotti più consumati al mondo. Ha una storia relativamente recente soprattutto per quanto riguarda il consumo di massa. Il fumo era, in passato, riservato soltanto ai sacerdoti. Sia i ministri del culto Maya che quelli Atzechi aspiravano il fumo in una direzione tale che gli consentiva di poter comunicare con le divinità. In tantissimi scavi sono state anche ritrovate pipe dell’epoca del bronzo. Progressivamente il fumo passa da rituale magico esoterico a rito di piacere.

I tabacchi: oggetti anche da collezione

La nascita effettiva delle sigarette avvenne per caso agli inizi del 1800 quando i soldati musulmani cominciarono a infilare un po’ di tabacco nei cilindretti di carta in cui conservavano la polvere da sparo e ad accenderli. Inventarono, così, la sigaretta, che rapidamente si diffuse in tutta Europa. La diffusione vera e propria si ebbe tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 all'epoca della rivoluzione industriale, ma soprattutto a ridosso della prima guerra mondiale. I commercianti di tabacco iniziarono a servirsi degli annunci pubblicitari e di tutte le tecniche di promozione per attirare nuovi clienti. Ben presto si diffuse anche l'arte di collezionare tutto ciò che è legato al mondo del tabacco. Dai pacchetti di sigarette alle insegne delle rivendite, dalle targhe in vetro fino alle etichette, fino a considerare i portacenere come dei veri e propri oggetti di culto. Stessa sorte toccata alle insegne delle tabaccherie del Ventennio fascista. Trovano spazio anche le scatole per il tabacco provenienti dalle diverse parti del mondo: dalla Russia all’Egitto passando per il continente Americano. Non mancano neanche i poster pubblicitari degli anni ‘30. Caratteristici per le tecniche di realizzazione e per i messaggi veicolati.

Oggetti di culto per fumatori

Connessi con le sigarette ci sono anche gli strumenti per poterle accendere. Accendini e fiammiferi da collezione: elettronici, antivento, set completi per gli zippo, dalle forme più svariate e dalle etichette più originali. Inoltre sono considerati da collezione anche i portasigarette dalle forme più particolari e dai colori più accesi. Non solo sigarette ma anche sigari: primi veri oggetti di culto nel mondo del tabacco. Sia gli stessi “avana” che tutto ciò che ruota attorno al loro mondo come il deumidificatore, o gli accendisigari passando anche per i portasigari in pelle, in acciaio o in cuoio o più noti tagliasigari. Sono presenti anche altri articoli da collezione come filtri, cartine o macchinette elettriche per rollare le sigarette.

I prezzi partono da circa 1 € per due poster pubblicitari delle sigarette Malboro del 1999 fino ad arrivare a circa 1.300 € per un poster pubblicitario degli anni trenta della Old Gold.