Sorpresine e gadget da collezione

La fantasia non ha limiti, così come non ne hanno gli oggetti che possono far parte di una collezione. Tra quelli che si trovano con maggiore facilità ci sono le sorpresine ed i gadget da collezione. Si tratta di piccoli oggetti che vengono inseriti all’interno dei mitici ovetti di cioccolato della Kinder, o in regalo nelle confezioni di merendine o biscotti.Il valore di queste sorpresine e dei gadget lo fanno la loro rarità e lo stato di conservazione, infatti se ne trovano di nuovi, che presentano ancora la plastica protettiva e di usati.

Come nascono i gadget e le sorpresine da collezione

L’origine delle sorpresine è da sempre stata legata al desiderio di voler unire la gioia di un nuovo gioco, con lo stimolare il bambino nello sviluppo della sua manualità. Inoltre l’assemblaggio di questi piccoli gadget crea un lavoro di squadra tra il piccolo ed i suoi genitori, aumentando l’affiatamento.Le sorpresine della Kinder sono infinite e possono essere divise tra di loro in base a quella che è la tematica che le accomuna. Mentre negli anni ‘90 spopolavano gli Happypotami, gli Gnomi o le Ranoplà, negli ultimi 10 anni si è passati a collezioni che fanno capo ai personaggi dei film più famosi delle Disney, come Madagascar.Non si collezionano soltanto le sorpresine, ma anche le cartine che si trovano insieme a loro, e che raffigurano tutti i personaggi che fanno parte della serie di quello che abbiamo trovato nell’ovetto.Per quanto riguarda i gadget questi sono oggetti che hanno lo scopo di creare un legame, da un punto di vista iconografico, tra l’oggetto stesso e la ditta che lo ha realizzato. Un esempio che tutti noi ricordiamo benissimo è il pupazzetto di Carmencita, un gadget realizzato dalla Lavazza. Questo tipo di collezionismo è molto diffuso, perché gli oggetti ricercati sono facili da reperire e tutti, prima o poi ne hanno avuto uno in casa, che può essere stato la causa involontaria della creazione di una collezione di prim’ordine.Cercare un pezzo da aggiungere ad una collezione di questo tipo può essere, alle volte, molto impegnativo o costoso, se si è alla ricerca di un pezzo raro che sia in buono stato di conservazione. In questi casi la cifra da spendere può arrivare a 150 €, per una figurina rara della Panini o per la mini pianola del Mulino Bianco. Molto più economici sono i lotti, o le sorpresine singole realizzate in un numero alto di esemplari, che si possono acquistare a partire da 1 €.