Una rasatura perfetta
Doversi radere quotidianamente è una delle piccole condanne dell’uomo. Molti ne farebbero volentieri a meno, ma i più sono obbligati al rito della rasatura giornaliera, specialmente per motivi di lavoro. Va però detto che i dermatologi sono concordi sul fatto che farsi la barba tutte le mattine favorisca il ricambio cellulare e la microcircolazione, contribuendo quindi a preservare la pelle dall’invecchiamento. I mezzi per radersi sono sostanzialmente tre: il rasoio elettrico, quello a mano libera, usato dai barbieri, e quello di sicurezza con lamette usa e getta.
Il rasoio elettricoIl primo rappresenta la scelta più pratica e veloce, trattandosi di una rasatura a secco che non richiede l’applicazione della schiuma da barba. D’altro canto, è vivamente sconsigliato perché provoca irritazioni cutanee, causate dalla velocità del movimento delle lame e dalle alte temperature che questo produce. Andrebbe pertanto usato esclusivamente in situazioni di emergenza.
Il rasoio a mano liberaIl rasoio da barba manuale è indubbiamente la soluzione di maggior fascino. Sedersi su una poltrona, farsi insaponare il viso con il pennello e attendere, magari a occhi chiusi, che il barbiere di turno si occupi di noi, è un’esperienza impagabile. Garantisce inoltre la miglior rasatura, grazie alle lame in acciaio inox di alta qualità, ed è anche la scelta più economica: la lametta, che va periodicamente affilata, ha durata decennale. Di contro, richiede una notevole dimestichezza nel maneggiarlo, se non si ha un minimo di esperienza si rischia seriamente di procurarsi fastidiosi tagli e ferite. Secondo la legge in vigore, i barbieri sono autorizzati a usare esclusivamente lame monouso. Sono perciò stati creati i cosiddetti rasoi “shavette”, che rappresentano un ibrido tra quelli a mano libera e quelli di sicurezza. Dai primi hanno ereditato la forma, la lama singola e l’impugnatura; dai secondi le lame usa e getta. Per questa ragione sono prerogativa dei barbieri professionisti, un uso privato dello shavette non avrebbe alcun senso.
Il rasoio di sicurezzaIl rasoio di sicurezza è indubbiamente quello più popolare: il rischio di ferirsi è piuttosto basso, non richiede abilità particolari ed è alquanto pratico. Per contro, si rivela la scelta più inquinante e la meno economica, dato che le lamette costano abbastanza, vanno sostituite in media dopo tre tagli e finiscono inevitabilmente tra i rifiuti. Un tempo questi modelli avevano un’unica lama, ma negli ultimi anni i principali marchi produttori ne hanno aggiunto sempre di più nel tentativo di creare il rasoio perfetto. Gli esemplari più recenti ne hanno cinque o sei.
I prezzi variano dai 7 € per un rasoio di sicurezza ai 400 € per un modello a mano libera con manico in corno.