Poltrona sacco zanotta

Poltrona sacco Zanotta: design innovativo noto in tutto il mondo

Quando si parla della poltrona sacco Zanotta, molti italiani pensano immediatamente alla celebre scena di un film di Paolo Villaggio nel quale il personaggio principale, lo sfortunato impiegato Fracchia, è chiamato nell’ufficio del direttore dell’azienda e viene invitato a sedersi su una poltrona sacco Zanotta. Immediatamente Fracchia non identifica la poltrona sacco Zanotta come una poltrona, poi esplicitamente invitato ad usarla, finisce per crollare insieme alla poltrona sacco Zanotta o per litigare quasi in un corpo a corpo con la poltrona. Se queste scene hanno contributo a dare un’idea scorretta di assurda scomodità della poltrona sacco Zanotta, hanno tuttavia anche contribuito a renderla nota a tutti in una maniera giocosa. 

Chi ha inventato la poltrona sacco Zanotta? 

La poltrona sacco Zanotta è stata progettata da tre designer italiani: Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro nel 1968. La prima azienda alla quale i tre progettisti proposero la poltrona sacco rifiutò di produrla. I tre si rivolsero quindi a Zanotta che apportò alcune modifiche al progetto iniziale e poi mandò la poltrona sacco in produzione. La poltrona sacco Zanotta nel 1969 venne presentata dal produttore al rinomato salone del mobile di Parigi e la fama mondiale non si fece attendere. Attualmente la poltrona sacco Zanotta è esposta in alcuni dei maggiori musei del mondo, come il MoMa di New York, il Museo di arti applicate di Berlino, il Museo delle arti decorative di Parigi. Musei negli USA, in Grecia, in Israele, in Australia, in Giappone e in altre nazioni ancora presentano nelle loro collezioni la poltrona sacco Zanotta. 

La poltrona sacco Zanotta è scomoda? 

No! La poltrona sacco Zanotta è stata progettata proprio per essere molto comoda. Il design della poltrona sacco Zanotta è innovativo perché invece di far sì che il corpo si adatti alla seduta, propone una seduta che si adatta al corpo di chi la usa. Sebbene sia invalso il pregiudizio che gli oggetti dal design eccentrico non sono pratici, la poltrona sacco Zanotta è un elemento d‘arredo molto pratico e rivoluzionario. 

Come è fatta la poltrona sacco Zanotta? 

La struttura della poltrona sacco Zanotta è molto semplice:  

  • l‘interno della poltrona sacco Zanotta è realizzato con palline di polistirolo che si adattano a prendere ogni forma;
  • l‘esterno della poltrona sacco Zanotta è realizzato con un tessuto robusto, in diverse fantasie e colori. Sono disponibili anche delle versioni in ecopelle.

La poltrona sacco Zanotta non ha uno scheletro rigido ma è comunque stabile grazie alla caratteristica forma a fagiolo.