Supporti analogici: un’inaspettata rinascita che ne esalta il valore
Ci sono campi in cui la cosiddetta “rivoluzione digitale” ha cambiato le carte in tavola in modo talmente radicale da sembrare irreversibile. Due supporti in particolare sembravano in serio pericolo: il vinile e la pellicola. Eppure entrambi hanno attraversato la tempesta per rinascere con rinnovata dignità, e vedere accentuato il proprio valore: la corposità e la fedeltà della musica incisa su vinilesuper 8. Si tratta del formato, celebrato nel film omonimo del 2011 di J.J. Abrams, dei primi film amatoriali e delle riprese dell’assassinio Kennedy. E coloro che fino a poco tempo fa sembravano ostinati nostalgici, gli appassionati di fotografia analogica, vedono di anno in anno entrare nelle proprie fila anche chi è troppo giovane per aver vissuto il piacere di attendere lo sviluppo del rullino, prima di poter vedere il frutto della propria fatica e osservare scatti che riproducevano momenti passati e irripetibili.
Proiettori e fotocamere vintageEsiste un fiorente mercato dell’usato ove recuperare modelli di fotocamere in perfette condizioni e appartenenti alle varie categorie. Entrando nello specifico: una reflex permette di inquadrare con precisione, perché tramite un sistema ottico quel che vede l’obiettivo della macchina è identico a ciò che vede il fotografo; la compatta è la macchina fotografica di piccole dimensioni e dalle funzioni più semplici; l’istantanea usa il sistema Polaroid: basta inquadrare, scattare, e la fotografia esce subito stampata. In questo modo si unisce l’immediatezza delle immagini digitali alla “fisicità” delle foto tradizionali.
Se poi si vuole godere di un film vintage o di un filmato di famiglia in formato super 8 basta dotarsi di schermo e proiettore, macchine del tempo sotto mentite spoglie, che permetteranno di rivivere la comunione dei genitori, o il matrimonio dei nonni, nelle classiche e affascinanti riprese sgranate dell’epoca.
Pellicole vintage per fotografia e videoParte del fascino di una pellicola è dato dalle sottili variazioni, dal colore virato, dallo sgranamento dovuto al supporto fisico, dall’imprevedibilità di delicate reazioni chimiche, contrapposte alla fredda razionalità del codice binario coinvolto nelle riprese video e nelle fotografie digitali.
Non a caso i programmi di fotoritocco prevedono filtri seppiati, freddi, caldi, con colori virati o effetti di disturbo che riproducono quelli che sembravano difetti e che si sono rivelati, sia nelle foto che nei video, irrinunciabili. Comprare un rullino scaduto al posto di una pellicola nuova, secondo alcuni permette di ottenere fotografie ancor più interessanti. Un modo per sfruttare appieno le caratteristiche variabili del mezzo e di risparmiare: il prezzo base per un rullino scaduto è di appena 4 €, quello di uno nuovo circa 25 €.