Pellicole e rullini Agfa per fotografia analogica

Pellicole e rullini Agfa per fotografia analogica

Negli ultimi anni la fotografia analogica è tornata ad essere popolare. Questo ritorno in auge è attribuibile alla voglia di tenere sotto controllo tutto il processo fotografico e godere del meccanismo insito del fotografare che ha a che fare con la composizione dell´immagine. Le foto non si controllano e sono limitate, quindi bisogna aumentare le proprie conoscenze e la propria concentrazione. I produttori di macchine fotografiche seguono l´onda rilanciandosi sul mercato con prodotti analogici di nuova generazione. Tra queste la Agfa, casa di produzione con più di 150 anni di esperienza nell´industria della fotografia.

Caratteristiche della pellicola

La pellicola è un supporto di cellulosa sopra cui si stende un´emulsione composta da cristalli di bromuro d´argento, sensibili alla luce, ove vengono impresse le immagini scattate. Le caratteristiche della pellicola a cui prestare attenzione sono principalmente quattro: la sensibilità, la grana, la latitudine di posa e il contrasto. La combinazione di questi elementi va a formare le giuste peculiarità che renderanno personali le nostre fotografie.

La sensibilità della pellicola viene espressa in ISO e più il numero è alto, più la sensibilità cresce. La pellicola veloce è spesso ad alta sensibilità e richiede tempi di esposizione brevi, contrariamente alla pellicola lenta che richiede un tempo di esposizione maggiore. La grana della pellicola invece richiama le dimensioni dei cristalli di alogenuro d´argento e più l´emulsione è sensibile, minore sarà la risoluzione dei particolari.

Il contrasto sta a indicare la gradazione di tonalità che una pellicola riesce a registrare. Le pellicole più sensibili, sono solitamente meno contrastate. Infine la latitudine di posa è la capacità della pellicola di dare ottime soluzioni anche con esposizioni maggiori o inferiori dell´esposizione corretta. La latitudine di posa si occupa quindi di compensare quegli errori che possono verificarsi durante lo scatto.

Scegliere il rullino

Tra le varie opzioni di rullini analogici da poter scegliere è possibile innanzi tutto scegliere tra rullini fotografici a colori o in bianco e nero. Le due opzioni rappresentano due filosofie diverse dell´immagine, poiché il bianco e nero è più gestibile autonomamente in fase di sviluppo, mentre il colore richiede un processo più delicato e quindi la presenza obbligatoria di specialisti. Le pellicole Agfa in bianco e nero sono disponibili per prezzi che si aggirano sui 50

€.

Degno di particolare attenzione è il formato con cui si decide di scattare. Tra i più famosi vi sono i rullini in 35 mm, formato su cui sono tarati ormai anche i nuovi sensori digitali. Dopo i 35, vi sono le pellicole di medio formato (120/122 millimetri), le quali consentono di muoversi in un´area di esposizione maggiore del 35 mm, seppur mantenendosi maneggevoli. Infine un´altro tipo di formato a cui attingere è il grande formato, di cui non esistono rullini, ma solo lastre.

Pellicola negativa

Per concludere, un altro range di scelta è dato dalla pellicola negativa o invertibile. Nel primo caso, al termine del processo si ottiene lo sviluppo di un negativo e quindi è necessario stampare l´immagine su carta fotografica negativa. Nel secondo caso il processo di inversione restituisce l´immagine direttamente su pellicola pronta per essere proiettata o stampata su carta fotografica invertibile.