Collezionismo d’antiquariato: passione e investimento

Il collezionismo è una passione che richiede un certo impegno nella ricerca degli oggetti. Oggi, oltre alla tradizionale ricerca meticolosa nei mercatini locali, nei negozi di seconda mano e nelle aste, anche il web offre ai collezionisti di oggetti d’arte e antiquariatousati, diverse possibilità di acquisto o vendita. Il range di prezzo è molto vario, da 1-2 € fino a oltre 70.000 €. Non esiste una ragione specifica che spinga una persona a collezionare qualcosa: alcuni partono da oggetti che hanno un valore sentimentale, altri ricevono in regalo una cornice d’argentoo hanno l’hobby del restauro.

È però importante stabilire fin dall’inizio quale direzione assegnare alla propria collezione, in modo che diventi più semplice restringere il campo e darle un’impronta personale.

Gli oggetti d’argento

Un categoria che non passa mai di moda è quella degli oggetti d’arte e d’antiquariato d’argento. L’argento è infatti un metallo prezioso che tende a mantenere il suo valore nel tempo e può quindi offrire dei margini di guadagno. Per la produzione di preziosi o altri oggetti d’arte in argento, questo materiale deve però essere legato ad altri metalli (generalmente rame), in quanto risulterebbe troppo duttile se usato da solo. Per questo motivo troviamo impressi sugli oggetti i numeri ‘925’ o ‘800’. A seconda delle parti di argento presenti nella lega si identifica il titolo: il titolo 800 è formato da 800 parti di argento puro e 200 di rame rosso. Il 925 invece è composta da 925 parti di argento e 75 di rame rosso.

Molto spesso gli oggetti d’argento, in particolare i gioielli e gli orologi, vengono sottoposti a rodiatura, ovvero trattati con un sale di rodio per accentuarne la lucentezza e la resistenza.

L’argento rodiato risulta quindi luminoso, chiaro e lucente, mentre quello non rodiato è riconoscibile grazie al suo aspetto più scuro e ferroso.

Come prendersi cura degli oggetti in argento

Gioelli, posate, statuinee altri oggetti in argento possono annerirsi col tempo e perdere brillantezza. È quindi consigliabile lucidare regolarmente la propria argenteria con prodotti specifici. In commercio esistono panni in microfibra o altri materiali morbidi appositi per questo tipo di metallo. Spugne e altri oggetti ruvidi andrebbero invece evitati in quanto rischiano di rigare l’argento. I prodotti per la pulizia dell’argento possono essere usati solo quando gli oggetti non devono entrare in contatto con acqua o cibo. Se sono presenti pietre o perle bisogna prestare particolare attenzione durante la pulizia, perché le vernici speciali per l’argento potrebbero rovinarle.