Francobolli norvegesi: per gli appassionati di filatelia scandinava

Fra gli appassionati di francobolli, i più esigenti spesso vanno alla ricerca di francobolli stranieri e tra questi ci sono ad esempio i francobolli norvegesi.

La Norvegia ha iniziato a emettere francobolli nel 1855 e, nel 1872, ha introdotto i francobolli di tipo Posthorn. Da allora sono stati emessi centinaia e centinaia di francobolli di vario taglio e con innumerevoli illustrazioni diverse.

Solitamente, i francobolli norvegesi presentano due tipologie di illustrazioni. Si possono trovare immagini raffiguranti suggestivi paesaggi o luoghi peculiari della nazione scandinava, oppure illustrazioni raffiguranti alcuni tra gli eventi storici di rilievo che si sono susseguiti nella storia della Norvegia.

Un’altra tipologia di francobolli, invece, è quella raffigurante gli animali selvatici norvegesi, come ad esempio gufi, orsi, cervi e volatili tipici del Nord Europa.

Da sempre, la grande qualità delle illustrazioni presenti sui francobolli norvegesi ha fatto sì che questi diventassero fra i più ricercati dai collezionisti.

I francobolli norvegesi nuovi hanno prezzi che vanno da 1 € per un francobollo a tiratura standard del 1962 fino a più di 360 € per un francobollo norvegese del 1862 mai utilizzato.

I francobolli usati, invece, hanno prezzi che vanno da 0,70 € fino a più di 600 €.

Francobolli: quali tipologie esistono e in cosa si differenziano

La qualità e il valore dei francobolli sono influenzati principalmente da due fattori: uno è la tiratura del francobollo, ovvero la sua rarità, e l’altro è la condizione di conservazione.

Per quanto riguarda quest’ultimo parametro, si può affermare con certezza che i francobolli più ricercati sono sicuramente quelli con gomma originale, ovvero quelli che non sono mai stati incollati e si presentano ancora integri come al momento della loro emissione.

Un altro parametro relativo alla conservazione è rappresentato dall’assenza della linguella, un piccolo pezzo di carta adesiva che viene posto sul retro del francobollo per poterlo incollare negli album da collezione. Sicuramente i francobolli non linguellati hanno un valore maggiore, poiché la mancanza della linguella sta ad indicare che probabilmente non sono mai entrati in possesso di altri collezionisti. A differenza di questi, i francobolli con linguella sono invece quelli appartenuti ad altri, che li hanno linguellati al fine di inserirli nella propria collezione.

È bene precisare che in commercio si trovano anche francobolli per cui questo parametro non viene specificato. Generalmente, questo tipo di francobolli viene venduto in lotti misti o in collezioni che possono essere in condizioni più o meno buone.