Fossili da collezione

Fossili da collezione

Tra gli articoli da collezione più diffusi sul mercato spiccano i fossili: si tratta di piccoli resti, o semplici tracce, di essere viventi vissuti sulla Terra milioni di anni fa. La particolarità che rende i fossili da collezione affascinanti è che permettono di comprendere com’era il nostro pianeta, milioni di anni fa. In virtù della loro abbondanza, in commercio si trovano migliaia di articoli sia di nuova proprietà che usati, cioè già appartenuti ad altri collezionisti. Prima di esaminare le differenti caratteristiche di questi reperti, è utile fare uno spaccato dei principali fossili sul mercato e conoscere brevemente il mondo della paleontologia.

Cos’è la paleontologia

Con questo termine s’intende la disciplina che studia gli esseri viventi delle epoche precedenti, attraverso i fossili rintracciabili in natura. I primi reperti paleontologici catalogati risalgono a circa 3 miliardi di anni fa, mentre all’era archeozoica appartiene la maggior parte dei fossili marini, tra i più collezionati dagli appassionati.

Caratteristiche dei fossili da collezione

La vendita dei fossili riguarda reperti di varia natura, appartenenti a periodi storici differenti e riconducibili a molti organismi viventi. I fossili di dinosauri, ad esempio, risultano particolarmente affascinanti poiché raccontano la vita sulla Terra di questi esseri giganti. Questa tipologia di reperti si distingue per le loro forme, le quali mostrano i particolari anatomici dei dinosauri terrestri.

Di tutt’altro genere, poi, sono i fossili vegetali, i quali svelano le specie e le dimensioni delle piante che ricoprivano la superficie terrestre milioni di anni fa.

Molto diffuse sono le conchiglie fossili, antichi molluschi rimasti intrappolati nella roccia e di cui è visibile soltanto il guscio esterno. Molte tra queste conchiglie da collezione hanno in comune le forme a spirale, ancora visibili, e le ridotte dimensioni rispetto ad altri fossili.

Caratteristiche comuni con altri oggetti da collezione e prezzi

I reperti fossili hanno in comune con gli altri oggetti da collezione il modo in cui gli appassionati del settore possono acquistarli: sia nei mercatini tematici che sul web. Le opportunità offerte da internet, in particolare, consentono di mettere in comunicazione gli amanti del collezionismo che vivono in zone lontane.

I fossili da collezione hanno dei costi che dipendono dalle caratteristiche appena elencate e variano in funzione della loro rarità. I prezzi, inoltre, mutano anche in base alle condizioni d’acquisto: possono variare da 5 € a circa 2.000 € degli esemplari di grandi dimensioni o difficilmente reperibili sul mercato.