Farmaceutica da collezione

Oggetti farmaceutici da collezione

Si può dire che la maggior parte di noi, almeno una volta nella loro vita, abbia iniziato una collezione di qualche oggetto raro o interessante, o anche di cose più scontate, come i bicchieri e le scatole di vecchie marche di prodotti dolciari.

Per alcune persone il collezionismo è anche una vera caccia al tesoro, dove si è sempre alla ricerca del prossimo pezzo da inserire nella propria vetrina e mettere in mostra con orgoglio.

Tra queste, esiste anche chi colleziona oggetti provenienti dall´industria farmaceutica.

Cosa sono gli oggetti farmaceutici da collezione?

Ad alcuni potrà sembrare strano, ma gli oggetti che provengono dall´industria farmaceutica d´epoca sono molto ricercati tra i collezionisti.

Uno dei molti motivi è che un tempo i medicinali venivano venduti all´interno di scatole, solitamente in latta, che riportavano disegni e scritte con il nome del produttore o anche del proprietario della farmacia in cui erano venduti.

Esistono anche dei contenitori da farmacia antichi, di quelli che venivano usati appunto nelle farmacie per conservare i prodotti al fresco e lontano dal sole e dall´umidità.

Ci sono poi molte illustrazioni incorniciate, che venivano usate ad esempio per pubblicizzare i farmaci degli anni `50, oppure diversi cataloghi e lettere scritte a mano da farmacisti che oggi sono considerati molto rari e preziosi.

Uno degli oggetti farmaceutici da collezione più curiosi sono le bustine contenenti dei farmaci in polvere e solubili, come quelle usate per il chinino, un farmaco anti-malaria che venne utilizzato negli anni `20 e `30 in Italia per debellare la tanto temuta malattia.

Le risorse per i più curiosi

Se volete conoscere molto di più su questo tipo di collezionismo o su altri oggetti farmaceutici d´epoca, soprattutto le scatole di latta, allora potete fare riferimento ad alcuni blog dedicati all´argomento.

Queste risorse raccolgono curiosità, aneddoti e molte notizie su tutta la storia della farmacia italiana, e possono essere un buon punto di partenza per chi vuole scoprire questo tipo di collezionismo.

All´interno dei blog specializzati, solitamente, ci sono diverse pagine che contengono foto di scatole in latta d´epoca o di altri contenitori, con un´accurata spiegazione della storia di quel farmaco, della sua provenienza, della sua epoca e anche dell´uso che ne veniva fatto.

Spesso i blogger sono loro stessi dei collezionisti, per cui può essere utile rivolgersi a loro per chiedere informazioni sull´originalità e sulla vera provenienza di un certo oggetto.

Quanto costa collezionare i farmaci d´epoca?

Il collezionismo in generale può essere un passatempo costoso se si è alla ricerca di oggetti rari o anche unici nel loro genere, e quello di farmaci d´epoca non è da meno.

Il costo può andare da circa 1 € o 2 € per oggetti piccoli come delle siringhe degli anni `50, fino ad arrivare anche a cifre intorno ai 15.000 € per delle bottiglie originali di farmaci molto rari e costosi.

Inoltre, va da sé che si tratta nella maggior parte dei casi di oggetti usati, quindi possono anche essere rovinati o in alcuni casi illeggibili, se si tratta di lettere o foglietti illustrativi.