Sollevare l’auto in un cric!

L’hobby del fai da te ormai riguarda molti settori diversi, dalla falegnameria all’idraulica fino all’automobilismo: molti appassionati preferiscono infatti risolvere da sé anche i piccoli problemi della propria auto, senza doversi necessariamente recare in un’officina. A questo scopo, sono utili attrezzi professionali o semiprofessionali, quali i sollevatori idraulici, detti anche cric o martinetti. Sebbene si tratti di veri e propri equipaggiamenti per officine, il loro uso è diffuso anche tra coloro che si dilettano nelle riparazioni dell’auto a casa propria. Cambiare uno pneumatico o fare piccoli interventi al sottoscocca sono infatti lavori alla portata di tutti, dotandosi della giusta attrezzatura.

Quali tipi di sollevatori esistono?

Il modello più semplice è il cric manuale, detto “a pantografo”: è il classico attrezzo che c’è in dotazione in ogni auto, da utilizzare in caso di foratura di una gomma. La modalità d’impiego è molto semplice e il sollevamento avviene meccanicamente, girando una manovella.

Tra i ricambi e accessori per auto si possono trovare anche i cosiddetti cric “a bottiglia” (così chiamati per la loro caratteristica forma): il meccanismo di funzionamento è idraulico e, pur riuscendo a sollevare pesi considerevoli (fino a quattro tonnellate), il loro impiego è piuttosto limitato per questioni di sicurezza. Avendo, infatti, una base d’appoggio molto piccola, per alzare un’automobile se ne dovrebbero impiegare almeno quattro, altrimenti si rischierebbero cedimenti.

Tra i cric per uso industriale, vi sono quelli idraulici detti “a piattaforma”. Questi sono utilizzabili solo in spazi molto ampi, perché necessitano di una grande base d’appoggio.

I sollevatori più utilizzati sia dagli hobbisti che dai professionisti nelle officine sono quelli idraulici a carrello: la differenza tra uso professionale e uso privato sta solo nelle dimensioni dell’attrezzo. Questi utensili da garage si possono spostare bene grazie al carrello, e la loro portata di carico elevata permette il sollevamento di auto anche di grosse dimensioni, come i SUV; alzano il mezzo a sufficienza per poter lavorare agevolmente e in totale sicurezza.

Quanto costa un sollevatore?

Il prezzo dipende soprattutto da quanto il modello che si intende acquistare è professionale. Si possono trovare dei cric per auto a meno di 20 €, ma il loro uso è piuttosto limitato. I martinetti idraulici per sollevare una moto costano circa 100 €, i carrelli semiprofessionali da pavimento hanno un prezzo di più o meno 200 €, mentre un cric a bottiglia da officina può superare i 600 €.