Casse acustiche professionali: quando il suono è il tuo lavoro
Tecnicamente, la cassa acustica è un trasduttore in quanto trasforma gli impulsi elettrici provenienti dall’amplificatore in energia meccanica che, a sua volta, fa vibrare una membrana generando, così, il suono. Questo processo avviene all’interno di un componente specifico dei diffusori, l’altoparlante, che produce concretamente le onde sonore, ma le caratteristiche della cassa che lo contiene, incidono considerevolmente sulla qualità del suono. Le casse acustiche professionali vengono utilizzate dai musicisti, dai tecnici del suono e montate, ad esempio, nei locali e negli stadi per i grandi concerti.Le case produttrici tra cui scegliere i diffusori più adatti alle proprie esigenze sono svariate: Behringer, Skytec e Manacor per citare solo alcuni nomi. I prezzi variano a seconda delle caratteristiche e partono da 20 € circa per arrivare a oltre 9.000 €. In commercio oltre alle casse acustiche nuove, si trovano anche quelle usate e quelle ricondizionate dal produttore o dal venditore.
Casse acustiche attive e passive
La prima distinzione che va fatta quando si parla di casse acustiche è tra modelli attivi e modelli passivi. I primi sono dotati al loro interno di un sistema di amplificazione e, generalmente, anche di filtri cross-over e di un equalizzatore, non necessitano quindi di altri strumenti per poter essere utilizzati. La potenza, espressa in watt, determinerà il volume del suono in uscita. I diffusori acustici passivi, al contrario, devono essere collegati ad amplificatori ed equalizzatori esterni per poter funzionare. Nel caso si decida di optare per la seconda tipologia, bisognerà prestare particolare attenzione a due fattori fondamentali: il wattaggio, che deve essere inferiore a quello supportato dall’amplificatore, e l’impedenza (misurata in ohm) che deve avere invece lo stesso valore.
Orientarsi nella scelta
Le caratteristiche da tenere in considerazione quando si sceglie di acquistare delle casse acustiche professionali sono molteplici, quindi ci limiteremo a elencarne solo alcune.La tenuta in potenza rappresenta il limite oltre il quale avviene la rottura dell’altoparlante o dei circuiti e assume quindi un’importanza cruciale.La distorsione influenza sensibilmente il suono prodotto, in quanto aggiunge rumori e frequenze non presenti in origine. I principali tipi di distorsione sono il THD e l’intermodulazione.Lo slew rate, indica la velocità con cui i dispositivi rispondono a un impulso di tensione. Esso influisce sui transienti del suono.La sensibilità viene misurata in dB SPL e indica il livello di precisione con cui l’impianto riproduce le diverse frequenze. Altro fattore, meno tecnico ma comunque non trascurabile, è la trasportabilità delle casse. I modelli professionali tendono, infatti, a essere abbastanza ingombranti ed è per questo che molti articoli in commercio si presentano sotto forma di trolley e sono quindi più facili da spostare.