Calendari dei carabinieri da collezione: arte e tradizione italiana
In Italia, collezionare calendari è un hobby abbastanza diffuso. Tra i soggetti più amati, accanto a quelli religiosi, sportivi e dello spettacolo, ci sono i calendari delle forze dell’ordine, tra cui quelli della polizia, dei vigili del fuoco e, naturalmente, dei carabinieri.
A parte il calendario dell’anno in corso, da appendere orgogliosamente alla parete, i collezionisti sono perennemente a caccia delle edizioni passate. Quelli storici sono molto ambiti, così come alcune edizioni più recenti di grande successo. Il prezzo di un calendario dell’arma dei carabinieri da collezione, varia a seconda dell’anno di edizione e dello stato di conservazione. Si può spendere dai 7 € fino a superare di 400 € e spesso online si possono trovare delle occasioni anche in lotti e stock.
Calendari dei carabinieri da collezione: le annate più fortunateIl calendario dei carabinieri fece la sua comparsa nel 1928 a Firenze, ideato dal Generale di brigata Gino Poggesi.
Visto l’immediato successo, a partire dal 1934 il Museo Storico dell’Arma si occupò della sua pubblicazione dal 1934 al 1944. I calendari di questo decennio sono molto ambiti dai collezionisti, sia per il loro valore storico, che per quello artistico.
Ogni anno infatti la realizzazione delle sue tavole viene affidata ad importanti artisti italiani che raffigurano per ogni mese un tema attinente alle attività o alla storia dell’arma.
Tra i calendari da collezione, quello storico dei carabinieri, è tra quelli che hanno riscosso il maggior numero di riconoscimenti.
La pubblicazione del 1975 è molto apprezzata dai collezionisti di cimeli militari, anche perché vinse il primo premio del concorso nazionale “Maresciallo dItalia Ettore Bastico”.
Quella del 1982 fu un’edizione particolarmente fortunata, che gli appassionati tuttora apprezzano particolarmente. In quell’anno infatti il calendario si aggiudicò il 1° premio assoluto al Concorso Nazionale "Maresciallo dItalia Ettore Bastico" per Calendari Militari, 1° premio assoluto ai Concorsi Nazionali per la Stampa, la Pubblicistica e la Figurinistica Militare. In tempi più recenti, molto amata è anche l’edizione del calendario 2007. In quell’anno le illustrazioni furono dedicate all’attività di tutela del patrimonio culturale, svolte storicamente dall’arma. Una delle operazioni più importanti rappresentate nelle tavole è la riconsegna al Palazzo Ducale di Urbino, avvenuta nel 1976, di tre capolavori che erano stati trafugati: due dipinti di Piero della Francesca e uno di Raffaello.
Un’altra edizione importante è quella del calendario dell’anno 2011, che racconta i primi 50 anni di attività dell’arma. Le uscite dei 3 anni successivi raccontano di volta in volta i 50 anni seguenti, fino ad arrivare, con il famoso calendario dei carabinieri 2014, a raccontare i primi 200 anni dell’istituzione.