Biglietti da collezione

Una collezione insolita

La passione umana per il collezionismo è molto antica. Pare che le prime raccolte di oggetti (utensili in pietra) non destinati all’uso quotidiano risalgano al quarto millennio avanti Cristo. È possibile collezionare di tutto, dalle scatole agli orologi, dalle monete ai fumetti, spille, bicchieri, sabbia, ecc.

Tra i vari oggetti cartacei che è possibile collezionare, la raccolta di biglietti è un’attività di nicchia che può rivelarsi molto gratificante.

Il vantaggio di questo tipo di collezione è senza dubbio lo scarso ingombro degli oggetti. Infatti è piuttosto facile organizzare i biglietti, utilizzando album o raccoglitori adattabili ai formati di cui abbiamo bisogno.

Quali biglietti?

La scelta del tipo di biglietti da raccogliere è sconfinata e può essere concepita come restrittiva o più generale.

In senso stretto, per biglietto si intende un titolo di accesso a un servizio.

Ciò significa che la collezione è intesa alla raccolta di biglietti ferroviari, del cinema, di musei, di vari eventi sportivi, della metropolitana, di concerti e di tutto quanto altro possa richiedere un titolo di ingresso.

I biglietti possono avere forme, colori, misure differenti; essi possono coprire il mercato nazionale o avere respiro internazionale, essere monotematici o pluritematici. Per esempio, è possibile collezionare i biglietti dei concerti di un determinato artista in giro per il mondo (biglietti e merchandising per i Beatles, Dylan, Elvis ecc.) o raccogliere tutti i biglietti di ingresso al cinema per un determinato film o di un determinato anno; oppure collezionare solo biglietti metro Roma, o solo biglietti ferroviari, o solo biglietti di concerti di una determinata struttura, e così via.

In questo ambito, tra le collezioni più diffuse vi è sicuramente quella dei biglietti delle partite di calcio. Si tratta di un universo sterminato e molto vivace, nel quale si possono reperire vere e proprie rarità, come i biglietti usati per le finali del mondiali di calcio del passato o quelle in cui l’Italia ha giocato.

Se la raccolta invece è intesa in senso ampio per materiale cartaceo, le possibilità aumentano in modo esponenziale. Si possono collezionare autografi, biglietti della lotteria, tessere associative a qualsivoglia organizzazione o partito, segnalibri, santini, ritagli, poster, cartoline e molto, molto altro.

Prezzi variabili

In genere il budget richiesto per l’acquisto di un biglietto non è spropositato, ma non esiste una tabella di riferimento per i prezzi. Infatti, il valore del biglietto cambia in base al valore dell’evento o del servizio a cui esso è collegato. Per fare un esempio, un biglietto usato per le finali dei mondiali di calcio del 1982 costa circa 400 €; un biglietto non usato per lo stesso evento può costare anche il doppio.