L’albero di Natale: origini lontane
Poche settimane dopo l’inizio della scuola, già si comincia a pensare alle prossime vacanze. Il pensiero naturalmente va subito al Natale. E, quando si pensa al Natale, la prima immagine che viene in mente è quella degli alberi di Natale.
Non si conoscono con precisione le origini di questa tradizione tipica dei mesi freddi. Si ritiene che l’usanza abbia radici lontane e riprenda elementi delle religioni pagane. Ci si scambiava un rametto di sempreverde a inizio anno come simbolo di buona fortuna e abbondanza. I cristiani arricchirono questa usanza caricandola di ulteriore simbolismo. L’abete, con la forma triangolare, ricorda infatti la Trinità.
Il primo albero di NataleSecondo la leggenda, i primi abeti addobbati e pieni di ghirlande corone e fiori natalizi, frutti e luci di Natale furono eretti nella zona del mar Baltico nel Quattrocento.
A Riga (in Lettonia) vi è una targa che ricorda il “primo albero di capodanno”. I tedeschi ripresero l’idea e la resero popolare, mescolando elementi simbolici legati all’abbondanza, alla buona sorte e all’arrivo dell’anno nuovo.
L’usanza di “fare l’albero” si trasformò in una rito associato al Natale e, ancora oggi, un Natale senza albero è un Natale solo a metà.
Tipi di alberi di NataleL’abete vero è il più classico e apprezzato tra tutti i tipi di alberi di Natale. Il suo profumo evoca foreste innevate, slitte e luci nell’oscurità. Nella vita, almeno una volta, si dovrebbe provare a festeggiare il Natale con un albero vero, scegliendo però alberi che poi vengano piantati (per ridurre l’impatto ecologico di una scelta naturale).
Talvolta i commercianti vendono l’albero in vaso, ma spesso si porta a casa un tronco reciso, senza radici e senza supporto. In tal caso, serviranno le basi per l’albero di Natale, facilmente acquistabili online di varie misure e prezzi. Una base piccola e con la sola funzione di “reggere” il tronco costa dai 5 € in su; basi più sofisticate, girevoli e regolabili possono costare anche 40-60 €.
Vi sono anche alberi artificiali che si comprano una volta solta e durano nel tempo. Possono essere realizzati in carta, in filo, in metallo, in piuma, ma soprattutto in plastica, ecc. Questi alberi “finti” non hanno lo stesso fascino dell’abete, ma rappresentano un buon compromesso tra ecologia, risparmio e longevità.
Una volta acquistato un bell’albero, sarà possibile procedere con tutto il resto: decorazioni, stelle, festoni, lucine, statuine per l’albero di Natale, puntali, neve artificiale e quanto altro la fantasia possa suggerire, per celebrare al meglio una delle festività più amate da grandi e piccini.