Articoli di alimentazione per prodotti informatici

Per proteggere i propri prodotti informatici da improvvisi black-out e sbalzi di tensione che potrebbero danneggiarli in maniera irreparabile, si può decidere di collegare il PC e le relative periferiche a gruppi di continuità per prodotti informatici. Questi sono spesso denominati con l’acronimo inglese UPS, che sta per “Uninterruptible Power Supply”. Oltre a garantire la sicurezza di tutti i device, l’UPS è in grado di evitare che, a causa della mancanza improvvisa di corrente, si spenga il computer e si perdano tutte le modifiche non ancora salvate ai file su cui si stava lavorando.

Com’è fatto un UPS

Il compito del gruppo di continuità è quello di mantenere costante l’alimentazione di tutte le apparecchiature a esso collegate. Grazie all’elevato numero di ingressi presenti sul retro, infatti, possono essere alimentate contemporaneamente tutte quelle periferiche che normalmente vengono usate insieme al computer: monitor, scanner, stampanti, modem, ecc. All’interno dell’UPS si trovano delle batterie, che hanno generalmente una tensione di 12V, un alimentatore, che ha il compito di caricare le batterie, e un invertitore, che trasforma l’energia presente in esse e la distribuisce al sistema.

Tipologie di UPS

In commercio si trovano tre tipologie di UPS, che hanno prezzi diversi e offrono garanzie di protezione alquanto variabili. I modelli offline rappresentano la scelta più economica, richiedono un tempo di 5-10 millisecondi per azionarsi in caso di black-out, mentre non forniscono alcuna protezione in caso di picchi di tensione; sono pertanto adatti a elettrodomestici e prodotti informatici di scarso valore. Talvolta hanno la forma delle comuni ciabatte multi presa, oppure possono essere fissati al muro nelle versioni chiamate “surge protector”. I modelli online, invece, non hanno alcun ritardo al momento dell’entrata in funzione: poiché sono le batteriead alimentare gli apparecchi ad essi collegati, la corrente erogata è sempre costante e gli eventuali sbalzi vengono dunque bloccati a monte. Dal momento che forniscono una protezione totale contro qualsiasi tipo di inconveniente, sono usati anche per difendere grossi server e data center. Una valida alternativa per chi non voglia spendere una cifra elevata e desideri fornire una discreta protezione ai propri device, è rappresentata dai modelli “line-interactive”, che sono una via di mezzo tra i due precedenti.

Un ultimo fattore da considerare al momento dell’acquisto, riguarda la tipologia delle prese che l’UPS monta. Generalmente si tratta di ingressi IEC, che spesso richiedono l’uso di un adattatore, oppure le classiche Schuko.

Il prezzo di un gruppo di continuità per prodotti informatici varia dai 40 € agli 8.000 €.