Oggetti antichi e sacri da collezione: le acquasantiere

L’acquasantiera è un oggetto d’arte sacra. Nasce come recipiente destinato a contenere l’acqua santa all’interno delle chiese. È presente sin dal periodo romanico, infatti, a partire dal X secolo, la possiamo ammirare nelle chiese antiche di tutta Europa, fissata nei muri interni, solitamente vicino all’entrata, in pietra o in marmo. Probabilmente hanno un’origine più antica, ma non esistono fonti certe poiché precedentemente venivano usate acquasantiere mobili.

Nelle varie epoche le acquasantiere hanno assunto forme e decorazioni molto differenti tra loro. Hanno subito l’influenza degli stili che si sono succeduti, nei periodi e nei luoghi in cui le chiese venivano costruite. Anche i materiali sono cambiati, e oggi è possibile trovarne in ceramica, bronzo, legno e vetro, oltre che in marmo e pietra. Il loro prezzo varia a seconda delle caratteristiche, dell’epoca e della fattura (da 1 € a 12.000 €).

Oltre a trovarla fissata al muro di una parete interna di una chiesa, la si può ammirare su un pilastro o una colonna. La sua forma è una vasca poco profonda, come una conca curvilinea il cui disegno ricorda le fonti battesimali.

Nel tardo Cinquecento nascono le acquasantiere maiolicate, nella cui parte frontale é possibile notare i motivi ripetuti di cherubini, crocifissi e simboli mariani. Nel Seicento vi troviamo riprodotte le immagini dei santi protettori nei loro rispettivi luoghi di culto. Le immagini sono quasi sempre a rilievo e spesso in unica tinta. Le acquasantiere raggiungono il loro massimo sviluppo artistico nel Settecento, epoca in cui vengono riccamente decorate con rilievi e dipinti in monocromia o con una vistosa policromia. I soggetti più rappresentati sono la Vergine Maria, il Bambin Gesù, il volto di Cristo, l'Angelo custode. Nel tardo Settecento, le acquasantiere più popolari sembrano imitare le forme di quei ricchi e fastosi panieri di pasta dolce che si è soliti utilizzare nelle feste pasquali. Ormai nell’Ottocento le troviamo finemente decorate da elementi naturali come frutti e ghirlande di fiori.

Oggi l’acquasantiera è un oggetto d'arte e d'antiquariato destinato al collezionismo. Ciò nonostante fra i fedeli è diffuso l’uso in casa di acquasantiere, o acquasantiere da capezzale, atte a contenere acqua benedetta da usare durante le preghiere mattutine e serali della famiglia. Angeli, Vergini, Santi e scene sacre sono le loro decorazioni più comuni. La maiolica è il materiale più usato, ma non mancano quelle in argento o in rame argentato.