Termistori PCB per componenti elettronici passivi

Elettricità, calore e resistenza

Nel complesso mondo dell’elettronica ci si può imbattere in centinaia di componenti elettronici industriali, sistemi, tecniche e molto altro. Di conseguenza, è necessario avere almeno una conoscenza di base dei tanti costituenti o farsi consigliare da una persona esperta o perlomeno competente in materia.

Ogni circuito elettronico è concepito per essere costituito da diversi componenti, ognuno dei quali ha una propria operatività nella funzione generale, di conseguenza, la prima distinzione da fare è tra la natura dei vari elementi. Un componente elettronico è un dispositivo progettato per regolare il passaggio di corrente elettrica e/o il valore di tensione elettrica ai suoi capi ed è possibile suddividerli in tre principali categorie: la prima è detta dei componenti elettronici “passivi”, la seconda si riferisce invece ai componenti “attivi” e, infine, troviamo quelli “elettromeccanici”.

I componenti elettronici passivi sono dei dispositivi che restituiscono al circuito meno energia di quanta ne ricevono, la restante energia viene trasformata in energia termica che surriscalda il componente. Tra i più comuni componenti elettronici passivi troviamo resistenze e trimmer per componenti elettronici passivi, condensatori, reti resistive, potenziometri per componenti elettronici passivi, varistori, e induttanze.

Il resistore, anche detto impropriamente resistenza termica, rientra tra i componenti passivi e ha il compito di fornire una specifica resistenza elettrica al passaggio di corrente. Tra i vari resistori possiamo individuare i termo resistori o termistori, tecnicamente detti resistori variabili, uno specifico tipo che aumenta la propria resistenza all’aumentare del calore. Tra questi si distinguono i PTC e gli NTC, rispettivamente Positive Temperature Coefficient e Negative Temperature Coefficient, ovvero dispositivi termometrici che vengono utilizzati per regolare il calore e che aumentano la loro resistenza nel primo caso o lo abbassano nel secondo.

Sono tanti i termistori per componenti elettronici passivi, tra questi quelli per stampanti 3D, inoltre sono disponibili anche altre componenti come le sonde e i cavi. I materiali con cui sono costruiti sono variegati, con un misto di metalli e altri elementi a base di ossido di metallo, così come i livelli di resistenza, calcolati in ohm.

Moltissimi sono i prodotti nuovi, ma è possibile trovare anche qualche prodotto usato. La fascia di prezzo è piuttosto ampia, infatti, si parte da 1 € per arrivare a 420 €. Come da premessa, l’acquisto di questi dispositivi richiede un minimo di dimestichezza con il circuito elettrico e con le sue varie componenti.