Condensatori per componenti elettronici industriali

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Condensatore, come è fatto

I condensatori sono degli elementi indispensabili, presenti in qualsiasi circuitoelettrico. Trovano un vasto impiego nell’industria elettronica, avendo la capacità di accumulare grandi quantità di energia, di eliminare eventuali picchi di tensione che potrebbero rivelarsi letali per l’intero circuito, e di filtrare i segnali complessi. La capacità di un condensatore viene misurata in Farad e rappresenta la quantità di energia massima che è in grado di immagazzinare. Esso è composto da due piastre metalliche separate da un materiale isolante, definito “dielettrico”. Le piastre devono essere fatte in materiale conduttore, i più usati sono l’alluminio, il tantalio e l’argento, e sono collegate al resto del circuito tramite un filo. Il dielettrico, al contrario, è fabbricato con materiali in grado di interrompere il flusso di corrente: vetro, ceramica, e plastica sono quelli più comuni.

Come funziona

La capacità dipende fondamentalmente da tre fattori: la dimensione delle piastre, più sono grandi e più energia il condensatore è in grado di contenere; la distanza tra esse, piastre ravvicinate hanno maggiore capacità; e infine il materiale di cui è fatto il dielettrico. Quando la corrente incontra il condensatore all’interno di un circuito, le particelle in movimento si bloccano sulla piastra a causa dell’ostacolo rappresentato dal dielettrico. A questo punto, la prima piastra, quella su cui si accumulano gli elettroni, si carica negativamente, mentre l’altra si carica positivamente. Dal momento che le cariche di segno opposto si attraggono ma non possono unirsi per via della presenza del dielettrico che le separa, si crea un campo elettrico: si dice allora che il condensatore è carico. Esso può mantenere il suo stato di carica perché le particelle di segno opposto continueranno ad attrarsi senza mai poter venire in contatto.

La produzione di energia

Quando le piastre avranno raggiunto la loro capacità massima inizieranno a respingere gli elettroni, o i protoni, in eccesso; questi dovranno perciò cercare un percorso alternativo verso cui dirigersi. Se si fornisce al circuito un elemento in grado di sfruttare la corrente che viene reindirizzata a livello del condensatore, questa può essere usata per produrre luce. Dei ledcollegati in serie con un condensatore, ad esempio, possono essere illuminati dalla corrente proveniente da esso.

I condensatori più usati sono quelli in ceramica, hanno capacità limitata ma presentano una dispersione di energia più bassa rispetto ai condensatori elettrolitici che, essendo in grado di immagazzinare grandi quantità di energia, vengono impiegati nella produzione di alimentatorie delle CPUdei computer. Il prezzo di un condensatore varia da 1 € a 400 €.