Tailleur, abiti sartoriali e spezzati da donna

Tailleur e abiti sartoriali da donna

L’abbigliamento femminile odierno consente un’infinità di stili e possibilità per essere sempre originali e seguire il proprio personalissimo look in ogni circostanza.

Un tempo però, la moda femminile era più rigida, dettando una serie di regole che non offrivano sempre spazio all’improvvisazione personale o alle eccezioni.

La giacca sartoriale, riservata in origine all’abbigliamento maschile, entrò nella sfera femminile durante il regno di Luigi XIII, ma per il primo vero e proprio tailleur completo da donna bisognerà aspettare il 1885, quando il sarto inglese John Redfern ne confezionò uno per la principessa del Galles.

Da allora, la moda ha portato in auge e poi smontato tante tendenze e capi d’abbigliamento diversi, senza mai lasciar tramontare la classe che il tailleur riesce a regalare ad una donna elegante.

La moda passa, il tailleur resta

È proprio il caso di dirlo. Un tailleur si adatta facilmente a diverse occasioni risultando sempre azzeccato e raffinato.

Ispirato all’abbigliamento maschile e solitamente di fattura sartoriale, il tailleur da donna è un coordinato giacca-gonna o giacca-pantalone realizzato con lo stesso tessuto. Talvolta può includere anche un gilet, viene indossato di preferenza con camicie e può essere personalizzato con foulard colorati, spille gioiello o anche una cravatta sottile per uno stile tipicamente maschile. La giacca, acquistabile anche separatamente, può essere monopetto, cioè chiusa da un'unica fila di bottoni, o doppiopetto.

Utilizzati in origine come abbigliamento pratico, da viaggio o da equitazione e comunque assolutamente da giorno, oggi esistono anche tailleur da cerimonia e per occasioni speciali, per le donne che non vogliono mai rinunciare alla comodità e allo stile.

Nel 1917, Coco Chanel reinventò il tailleur per adattarlo alle nuove tendenze e alle nuove donne: giacca dal taglio maschile e gonna dritta fin sotto al ginocchio, comoda e funzionale, da abbinare a una camicia rigorosamente bianca. Il tutto in un nuovissimo tessuto: il tweed.

Negli anni ‘40 fa il suo ingresso sulla scena il tailleur pantalone, indossato provocatoriamente dalle dive del cinema finché non venne legittimato da Yves Saint Laurent negli anni ‘60 e poi da Armani e Jean Paul Gaultier negli anni ‘80, per trasformarsi nel grande classico che tutti conosciamo. Con pantaloni skinny o da taglio regolare, con pantaloni palazzo per le donne più glamour, moltissime agli abiti svolazzanti preferiscono completi pantaloni eleganti per cerimonia, soprattutto se queste si tengono di giorno. Di tessuti leggeri e morbidi in estate e calda lana ben rifinita in inverno, i completi eleganti da donna sono sempre un must a qualsiasi età.

Quanto a prezzi, non è difficile soddisfare tutte le esigenze: i tailleur più eleganti possono arrivare a cifre importanti, dai 400 € in su, mentre un completo business raramente supera 200 €.