Piatti per batterie e strumenti a percussione

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La scelta dei piatti per la propria batteria: una decisione importante.

Completare il proprio “drum set” con la giusta serie di piatti per batteria è una problematica che molti batteristi si ritrovano periodicamente ad affrontare. La decisione non è poi così complessa se si è certi della tipologia di sound che si vuole ottenere. Bisogna sempre tener presente che il suono dei piatti per batteria è un elemento di fondamentale importanza nel risultato prodotto dal proprio set. Si tratta infatti di strumenti realizzati a mano, sensibili ad ogni minima variazione delle lavorazioni. Per questa ragione, se si suonano principalmente generi veloci e asciutti, si opterà per piatti meno rumorosi. Al contrario, si sceglieranno piatti per batteria incisivi dal punto di vista sonoro per generi più pesanti.

Che cosa si intende per “set di piatti”?

Un set base di piatti per batteria è composto da Ride, Hi-Hat, Crash, Splash e China. Ogni piatto ha un suono caratteristico e svolge una precisa funzione. Al set base possono essere aggiunti elementi di completamento, come ad esempio il Gong. Una caratteristica fondamentale del piatto è il peso: ad un peso maggiore corrisponderà una risposta sonora più lunga nel tempo ed una gamma di suoni più acuti. Un altro elemento da tenere in grande considerazione è la dimensione. I piatti per batteria con un diametro più esteso garantiscono sonorità ampie e gonfie. Quelli più piccoli invece, saranno particolarmente adatti a generi in cui è richiesto un volume sonoro ridotto. Peso e dimensione sono dunque due fattori cruciali nella scelta del proprio set.

Quali sono i marchi che producono piatti per batteria?

Tra i principali produttori di piatti per batteria troviamo Zildjian, Paiste, Sabian, Stagg e Meinl. I cataloghi messi a disposizione da questi marchi offrono una collezione di piatti adatta alle diverse esigenze. Ci sono set di piatti per batteria particolarmente economici, consigliati soprattutto ai principianti, racchiusi in una fascia di prezzo che varia da 150 € a 250 €. Le serie più costose invece, possono arrivare ad un prezzo di listino superiore ai 1.000 €. Una valida alternativa ai produttori citati è offerta da Ufip, azienda particolarmente nota a tantissimi musicisti professionisti. L’acquisto dei piatti per batteria deve essere necessariamente vincolato dal genere musicale che si intende proporre. I marchi indicati offrono cataloghi ricchi e variegati, all’interno dei quali è possibile trovare la combinazione perfetta per il proprio stile. Ogni set di piatti che si rispetti è accompagnato da accessori indispensabili come aste, borse e custodie. Il mercato dell’usato dei piatti per batteria è un settore particolarmente florido in cui è possibile trovare moltissime occasioni per risparmiare e acquistare piatti ad un prezzo inferiore di quello di listino.

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