Occhiali, monocoli e lenti d'antiquariato

Occhiali, monocoli e lenti d’antiquariato

Gli amanti di oggetti d’antiquariatospesso si ritrovano a passeggiare tra mercatini delle pulci e negozietti del settore, in cerca di qualche pezzo che attiri l’attenzione e soddisfi il gusto personale.

Tra gli appassionati dello stile di altri tempi c’è chi fa delle vere e proprie collezioni e quindi vuole arricchirle, aggiungendo sempre più esemplari, e chi, invece, ama semplicemente circondarsi di cose antiche e le colloca in giro per la casa, come complementi d’arredoe decorazioni.

Una categoria che esercita un certo fascino è quella di lenti, occhiali, monocoli e binocoli.

Caratteristiche di occhiali, monocoli e lenti di antiquariato

Collezionare occhiali da donnae da uomo antichi potrebbe rivelarsi un hobby che permette di conoscere molti usi e costumi di epoche passate.

La loro origine risale al 1200, quando Ruggero Bacone scoprì che alcuni pezzi di sfere di vetro erano in grado di rendere le scritte più grandi, quindi più semplici da leggere per chi aveva problemi di vista.

I mastri vetrai italiani iniziarono quindi a fabbricare le prime lenti correttive, che venivano inserite in una sorta di montatura primordiale, fatta in rame, cuoio o ferro, dotata di manico. Si rivelò scomoda per chi non poteva tenere una mano impegnata per reggerla, si pensò quindi di mettere un piccolo arco tra le lenti, così fu possibile appoggiare gli occhiali sul naso. Purtroppo non era un oggetto alla portata di tutti, infatti venivano usati solo da nobili, dotti e monaci. Dopo la scoperta dell’America, grazie al fiorire del commercio, gli occhiali vennero conosciuti in tutto il vecchio continente e cominciò una grande produzione e vendita rivolta a tutti i ceti sociali. In questo periodo iniziò anche la fabbricazione dei cannocchiali e, successivamente, di strumenti utili per la ricerca scientifica, come microscopi e telescopi.

All’inizio del Settecento nacque l’idea degli occhiali da tenere in mano, ma tenuti agganciati a una catenella, per tenerli sempre con sé.

Un altro strumento molto in voga fra i borghesi era il piccolo cannocchiale da utilizzare a teatro, i più esigenti li facevano realizzare direttamente da abili orafi.

Si deve arrivare all’Ottocento per avere un modello di occhiali simile a quello che conosciamo nei giorni nostri, cioè con le due stanghette laterali che si appoggiano sulle orecchie.

Quanto costano gli occhiali, i monocoli e le lenti d’antiquariato?

Questi oggetti hanno prezzi molto diversi, che cambiano a seconda del periodo a cui appartengono e allo stato di conservazione. Un binocolovintage Chevalier, in discrete condizioni, ha un prezzo di circa 9,90 €. Un cannocchiale a quattro elementi, appartenente alla marina mercantile di fine Settecento, è in vendita a 500 €.