Macinare il caffè per conservare l’aroma originale
Già macinato o da macinare? Per gli amanti del caffè non c’è confronto: macinare al momento i chicchi della propria miscela preferita permette di ottenere una bevanda corposa e dal sapore intenso, da calibrare in base ai gusti. Il segreto sta nella conservazione dei grani che, a differenza del caffè in polvere, non perdono freschezza e sapore. I macinacaffè possono essere tarati a seconda del grado di macinatura preferito – fine, medio o grosso – per adattarsi alla moka o alla macchina del caffè e restituire l’aroma desiderato. È possibile scegliere tra macinacaffè manuali, più diffusi in tempi passati ma in grado di garantire ancora ottimi risultati, oppure macinacaffè elettrici che lavorano in modalità semi-automatica e che in poco tempo sono in grado di frantumare i chicchi tostati. Sono costituiti da un grosso cilindro dove inserire i grani e lame in acciaio per la macinatura, ma le funzioni e gli accessori in dotazione dipendono dal modello, con prezzi che variano da 7 € per un macinacaffè elettrico da 160 W, fino ad oltre 1.000 € per un modello professionale. Esistono anche macchine per il caffè espresso dotate di macinatore che risolvono in una sola volta problemi di spazio, unendo in un solo macchinario funzioni diverse, e problemi di tempo poiché permettono di evitare il trasporto del caffè da una macchina all’altra.
Macinacaffè manuali: oggetti vintage da collezionareI macinacaffè manuali sono l’ideale per chi ama bere un buon caffè, preparato con chicchi tostati che conservano l’aroma originale, ma sono anche oggetti vintage da collezionare, legati agli usi e alle abitudini di un tempo. I vecchi macinini in legno o in ghisa, colorati e decorati a seconda del modello, sostituiscono i mortai verso la fine dell’Ottocento e per più di un secolo vengono utilizzati in tutto il mondo, soppiantati negli ultimi decenni dai macchinari elettrici e dalle confezioni sottovuoto di caffè macinato. È possibile trovare ancora molti modelli tra i macinacaffè usati, alcuni risalenti addirittura alla fine del XIX secolo, caratterizzati da un design retrò dal sapore rustico o più aristocratico, con materiali e dettagli preziosi. Cilindrici, quadrati oppure ottagonali, i macinini da caffè hanno caratterizzato il consumo sempre più diffuso del caffè, declinandosi in decine di modelli e forme diversi a seconda del periodo e delle mode. La loro meccanica è molto semplice: la manovella viene azionata per mettere in moto una noce metallica dotata di denti affilati, in grado di triturare i chicchi fino alla consistenza desiderata. È possibile anche scegliere tra tanti modelli di macinacaffè nuovi di tipo manuale, prodotti sulla falsariga di quelli antichi, per preparare il caffè come una volta.