Apribottiglie e cavatappi

Cavatappi: un gesto sempre piacevole

Stappare una bottiglia di vino è un gesto che possiede qualcosa di particolare, perché presuppone sempre un seguito piacevole.

Esistono due varietà principali di apribottiglie: una destinata a rimuovere i tappi di bottiglia di bibite, birra o bottiglie d'acqua, e l’altra a rimuovere i tappi da vino. Entrambi sono apribottiglie, ma il loro meccanismo di funzionamento è molto diverso. Un apribottiglie standard consiste in una leva da fissare sotto il bordo di un tappo di bottiglia, in modo da poterla stapparla facilmente.

Quando invece vogliamo rimuovere i tappi da vino in sughero, usiamo il cavatappi. Per i mancini ne esistono di vari tipi dotati di una vite che gira in senso antiorario. Sul mercato, si trovano apribottiglie e cavatappi di differenti tipi e marche, ad esempio Alessi, Fackelmann, Le Creuset e Westmark. Il costo varia da 1 € a più di 200 €. Gli amanti del vintage possono trovare tante opportunità anche nel mercato dell’usato.

Quali tipologie di cavatappi ci sono?

Quello a cui tutti siamo abituati è il cavatappi a campana, ma in commercio ne troviamo di tutti i tipi: in acciaio o in ottone, a strappo o a leva, a mano o automatici, cavatappi a muro da tavolo. Moderni, antichi o di design. Da collezionismo o da sommelier. Il cavatappi da sommelier è un oggetto sobrio, tascabile, completamente in metallo o con il manico in legno o plastica. Quelli a doppia leva sono i più diffusi perché richiedono poca forza per estrarre il tappo. Il più semplice dei cavatappi è quello a T, praticamente indistruttibile ma poco pratico perché richiede un notevole impiego di forza. Molti ristoranti dispongono anche di un cavatappi fisso da tavolo, che garantisce la rimozione rapida e pulita dei tappi ed è regolabile in altezza per adattarsi a qualsiasi tipo di bottiglia.

Quando dovete comprare o regalare un cavatappi chiedetevi prima di tutto quante bottiglie dovrà stappare e con quale frequenza: se pensate che ne aprirà una o più al giorno, orientatevi verso quelli professionali. In caso contrario, date un’occhiata ai cavatappi di design, che sono un piacere anche per l’occhio. Ad ogni modo, un buon cavatappi deve essere realizzato con materiali di qualità e le parti che lo compongono devono essere ben saldate tra loro.

Normalmente, lo si tiene in un cassetto, ma se optate per quelli a muro o quelli fissi da tavolo, potete trasformare un semplice cavatappi in un caratteristico elemento di arredo per la vostra casa.